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accusavano la Francia di avere aiutato Bourghiba in occasione del tentativo<br />
di occupazione di Gafsa. La Francia ritirò il proprio rappresentante a Tripoli.<br />
A marzo un nuovo e grave episodio raffreddò ancor di più i rapporti tra i due<br />
Paesi. Due Mirage libici tentarono di abbattere un velivolo francese<br />
antisommergibile “Atlantic”, in missione di pattugliamento al largo delle<br />
coste tunisine. Ad alcuni osservatori, tuttavia, la reazione della Francia<br />
apparve blanda, anzi addirittura quasi conciliante, perché, si disse,<br />
persisteva il forte interesse al petrolio libico.<br />
In questo <strong>contesto</strong> non può non essere rilevato che diverse sono state<br />
le voci che in questo processo hanno indicato nella Francia responsabilità<br />
nell’abbattimento del DC9 Itavia, ancorché nessuna di queste abbia<br />
raggiunto dignità di prova. Si ricordano tra l’altro le dichiarazioni del <strong>Capo</strong><br />
del S.I.S.MI Martini alla Commissione Stragi, nelle quali venivano indicati<br />
per esclusione la Francia e gli Stati Uniti come possibili responsabili<br />
dell’evento. Responsabilità francesi sono state adombrate anche nella rivolta<br />
della guarnigione di Tobruk; guidata dal maggiore libico Idris Shehaibi. Va<br />
anche rammentato che nell’80 il quotidiano londinese “Evening Standard”<br />
nell’edizione del 17.12.80 avanzava esplicitamente l’ipotesi che il velivolo<br />
dell’Itavia fosse stato abbattuto da un missile lanciato da un aereo militare<br />
decollato da una portaerei francese.<br />
5. Libia-USA.<br />
Anche i rapporti tra la Libia e gli USA subirono dopo l'avvento di<br />
Gheddafi forti danni, che nel 74 vennero aggravati dalla nazionalizzazione<br />
da parte della Libia delle società petrolifere americane, a cui fece seguito,<br />
per ritorsione, l'embargo da parte degli USA delle forniture militari. Va detto<br />
che gli Stati Uniti non avevano ostacolato il colpo di stato di Gheddafi. Essi<br />
vedevano la rivoluzione di Gheddafi in funzione anticomunista. E per tale<br />
motivo non si mossero in aiuto del deposto Re Idris. Continuarono a<br />
comprare il greggio e a fare affari anche dopo l’evacuazione della base aerea<br />
di Wheelus Air. Negli anni successivi le relazioni libico-americane si sono<br />
mantenute instabili sino a raggiungere livelli di altissima tensione a seguito<br />
degli accordi di Camp David, che provocarono nel febbraio dell'80 la rottura<br />
delle relazioni diplomatiche.<br />
Da parte libica la tensione dei rapporti ha comportato una serie di<br />
iniziative in funzione anti-USA; da un lato l'esercizio di pressioni sui Paesi<br />
arabi produttori di petrolio, finalizzate alla sospensione delle esportazioni di<br />
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