25.09.2013 Views

Capo 5 - Il contesto - stragi80.it

Capo 5 - Il contesto - stragi80.it

Capo 5 - Il contesto - stragi80.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

ampiamente cenno nella parte dedicata alle interferenze del <strong>Capo</strong> Centro CS<br />

di Firenze nell'inchiesta di Bologna ed in quella sulla strage di Ustica.<br />

Proprio nel corso di quelle riunioni emerse ben delineata la figura di<br />

Semerari come persona legata alla Loggia massonica P2 di Licio Gelli ed<br />

all'ambiente libico, nel qual Paese aveva compiuto due viaggi. Uno dei quali<br />

sarebbe stato effettuato nella tarda primavera del 1980.<br />

Di questi viaggi si trovano riferimenti nel rapporto datato 2 luglio 81<br />

che il capitano Pandolfi dei Carabinieri di Bologna aveva trasmesso al<br />

giudice di Bologna, incaricato dell'istruttoria sulla strage della stazione. In<br />

questo documento si legge, relativamente a Semerari: “Le ulteriori<br />

investigazioni hanno permesso l'acquisizione di notizie fiduciarie sufficienti<br />

a delineare la posizione ed il ruolo del prof. Semerari nell'ambito del<br />

“Centro di potere occulto” meglio conosciuto come loggia “Propaganda 2”.<br />

Lo stesso curerebbe, per conto della P2, i rapporti con la Libia ed<br />

esattamente con il regime di Gheddafi (colonnello) nella persona dello stesso<br />

illustre rappresentante”.<br />

A suffragio di queste ipotesi si cita un passo della deposizione<br />

rilasciata da Lex Matteo, il quale afferma: “... proseguì sempre con<br />

riferimento alla destabilizzazione la cui matrice non era duplice, rossa o<br />

nera, ma unica, che il Semerari aveva effettuato viaggi negli Stati Uniti ed in<br />

Libia...”; quindi: “... dal <strong>contesto</strong> del discorso era manifesto che si riferiva<br />

per entrambi i viaggi negli Stati Uniti ed in Libia (prima in Libia poi negli<br />

Stati Uniti) a tempi recenti... di tali viaggi egli fece cenno a questa estate... si<br />

trattava del giugno luglio della scorsa estate”; e continua ancora: “...<br />

parlando del viaggio in Libia del Semerari precisò che l'incontro del<br />

Semerari era stato con Gheddafi, se ben ricordo per il tramite della polizia<br />

libica”.<br />

Nel corso delle indagini veniva altresì contattata una fonte<br />

informativa, qualificata ed attendibile, ma “da cautelare”, che in un primo<br />

incontro affermava che: - Semerari Aldo sarebbe, per conto della loggia<br />

massonica P2, il curatore dei rapporti con la Libia; detto Stato cederebbe<br />

armi, droga, tangenti in cambio di informazioni riguardanti la sicurezza. Lo<br />

stesso per questa attività e per le azioni terroristiche si servirebbe anche di<br />

malavita comune (camorra ecc.) politicizzata a destra. - Gelli Raffaello<br />

curerebbe lo smistamento del materiale proveniente da tali rapporti. Per altro<br />

la Toscana sarebbe una base importante per le armi provenienti sia dalla<br />

Libia che da paesi dell'Est.<br />

In un successivo incontro, la fonte ricostruiva storicamente i contatti, i<br />

rapporti e gli interessi di personaggi della loggia P2 con la Libia. In<br />

particolare riferiva che: - Mutti Claudio avrebbe parlato di Semerari ai libici<br />

4837

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!