10.07.2015 Views

valorizzazione degli effluenti di allevamento e loro gestione ... - ARAL

valorizzazione degli effluenti di allevamento e loro gestione ... - ARAL

valorizzazione degli effluenti di allevamento e loro gestione ... - ARAL

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Van Kessel, 2000; Malley et al.2002; Saeys et al., 2005; Sorensen et al., 2007; De Ferrari et al.,2008)I risultati ottenuti dai <strong>di</strong>versi autori presentano una certa variabilità riconducibile alla naturacomplessa ed eterogenea dei campioni oggetto <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, al range <strong>di</strong> variazione dellaconcentrazione <strong>degli</strong> analiti e della sostanza secca, al range <strong>di</strong> lunghezza d’onda utilizzato, allamodalità <strong>di</strong> acquisizione <strong>degli</strong> spettri (trasmissione, riflettanza, transflettanza), e alla modalità <strong>di</strong>presentazione del campione durante le scansioni. Per l’acquisizione <strong>degli</strong> spettri sono state infattiutilizzate sia cuvette porta-campione, per misure sia in riflettanza che in transflettanza (Malley etal., 2002 e 2005; Saeys et al., 2005; Sorensen et al., 2007; Xing et al., 2008; De Ferrari et al.,2008), sia sacchetti porta campioni (Millmier et al., 2000; Reeves e Van Kessel, 2000b), sia sondea fibre ottiche (Reeves e Van Kessel, 2000; Saeys 2005a, 2005b; Dolud et al.,2005).L’impostazione sperimentale ed i risultati dei lavori <strong>di</strong> calibrazione reperiti in letteratura sonoriportati in Tab.1 e Tab. 2.5.1.1.2 Applicazioni NIRS con strumenti da bancoLa strumentazione NIR da laboratorio, a fronte <strong>di</strong> ottime prestazioni nella determinazione <strong>di</strong> granparte <strong>degli</strong> analiti <strong>di</strong> interesse agronomico presenti nei reflui zootecnici, presenta delle limitazioniper quanto riguarda il costo, il peso, l’ingombro, la flessibilità <strong>di</strong> utilizzo e la possibilità <strong>di</strong> un uso inazienda o in campo. Lo sviluppo <strong>di</strong> calibrazioni NIR, per la determinazione rapida dellacomposizione dei liquami, per un uso rutinario da laboratorio è stato condotto in molte ricerche.Reeves e Van Kessel (2000) scansionarono campioni <strong>di</strong> liquame bovino contenuti in sacchetti <strong>di</strong>plastica nella regione NIR da 1100-2500 nm ottenendo buoni risultati per quanto riguarda le formeazotate, la sostanza secca ed il carbonio totale, i coefficienti <strong>di</strong> regressione R 2 ottenuti tra i valoristimati (NIR) ed i valori ottenuti con meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> riferimento sono stati rispettivamente 0.94 per N-NH 4 , 0.90 per Ntot, 0.92 per Ctot, 0.89 per Ss, mentre risultarono scadenti per P e K.Saeys e coautori (2004) confrontarono le modalità <strong>di</strong> acquisizione <strong>degli</strong> spettri in riflettanza e intransflettanza per stimare la concentrazione <strong>di</strong> elementi nutritivi nei liquami suini. In modalità <strong>di</strong>riflettanza, adottando un modello <strong>di</strong> regressione in cross validazione, riscontrarono buone capacitàpre<strong>di</strong>ttive per Ntot e K, con valori del coefficiente <strong>di</strong> regressione R 2 rispettivamente <strong>di</strong> 0.89 e 0.84 evalori <strong>di</strong> RPD (in<strong>di</strong>ce descritto nel paragrafo 2.4) <strong>di</strong> 3 e 2.60. Per quanto riguarda l’ N-NH 4 , la stimarisultò più incerta, con valori <strong>di</strong> R 2 pari a 0.77 e valori <strong>di</strong> RPD pari a 2.10. In modalità <strong>di</strong>transflettanza le stime risultarono molto buone per Ntot, con valori <strong>di</strong> R 2 <strong>di</strong> 0.92 e <strong>di</strong> RPD <strong>di</strong> 3.46, ebuone per Ss, Ctot, K, con valori <strong>di</strong> R 2 compresi tra 0.81 e 0.90 e RPD tra 2.5 e 3. Diversamente,le stime <strong>di</strong> N-NH 4 , P e magnesio (Mg) risultarono approssimative, con valori <strong>di</strong> R 2 tra 0.66 e 0.83e valori <strong>di</strong> RPD tra 2 e 2.5. Complessivamente, dal confronto emersero migliori prestazioni inmodalità <strong>di</strong> transflettanza; queste sono spiegabili considerando che in modalità <strong>di</strong> riflettanza <strong>di</strong>ffusail debole scattering dei campioni con basse concentrazioni <strong>di</strong> sostanza secca fa si che ra<strong>di</strong>azioneProgetto Pilota SATA “Valorizzazione <strong>effluenti</strong> <strong>di</strong> <strong>allevamento</strong> e <strong>loro</strong> <strong>gestione</strong> comprensoriale“ – pag. 135

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!