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valorizzazione degli effluenti di allevamento e loro gestione ... - ARAL

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Gli spettri sono stati acquisiti sui campioni a temperatura ambiente (20°C) dopo scongelamento,termostatazione ed omogeneizzazione per rimescolamento con agitatore magnetico.La scansione è stata effettuata in modalità <strong>di</strong> riflettanza <strong>di</strong>ffusa utilizzando circa 40 ml <strong>di</strong> campionetal quale. Gli spettri sono stati acquisiti in sequenza sui <strong>di</strong>versi strumenti, con l’eccezione <strong>di</strong> quelliFOSS che furono acquisiti nel 2004. Le repliche sono state ottenute svuotando e riempiendo lacuvetta con nuovo campione.Gli spettri cosi ottenuti sono stati importati ed elaborati avvalendosi del software Matlab R2009b(The Mathworks, Inc.). Le repliche spettrali <strong>di</strong> ogni campione sono state me<strong>di</strong>ate, ottenendo unospettro me<strong>di</strong>o per ogni campione.In caso <strong>di</strong> rumorosità nella parte iniziale e/o finale <strong>degli</strong> spettri, l’intero set ottenuto daun’apparecchiatura NIR è stato opportunamente ridotto.Tramite il pacchetto software <strong>di</strong> Matlab (Wise B.M., Gallagher1969), PLS Toolbox© (Wise B.M.,Gallagher 2000) versione 5.8 (Eigenvector Research, Inc.), gli spettri sono stati pre-processatiutilizzando; l’Extended Multiplicative Scattering Correction (EMSC) sviluppato da Martens(Martens, H., Stark, E.,1991; Martens et al.,2002; Pedersen, D.K et al.2002); l’algoritmo <strong>di</strong>derivazione <strong>di</strong> Savitzky e Golay (1964), che comprende, oltre alla derivazione, lo smoothing; e lacentratura della me<strong>di</strong>a (CM).Me<strong>di</strong>ante una Cross-Validazione è stato determinato il numero <strong>di</strong> componenti principali dautilizzare nel modello PLS, il pre-processamento e i parametri <strong>di</strong> derivazione (ampiezza dellefinestre spettrali, or<strong>di</strong>ne della polinomiale interpolante e or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> derivazione) che meglioottimizzavano RMSECV (in<strong>di</strong>ce descritto nel paragrafo 5.1.2.4). La cross-validazione è statacostruita sud<strong>di</strong>videndo il set campionario in 8 gruppi <strong>di</strong> cancellazione sorteggiati casualmente per4 volte. I campioni appartenenti a ciascun gruppo <strong>di</strong> cancellazione sono stati predetti utilizzandotutto il resto del set campionario. In questo modo è stato possibile ottenere una stima robusta incross-validazione, con errore RMSECV sui livelli <strong>di</strong> quello ottenibile in validazione in<strong>di</strong>pendenteRMSEP.Sulla base dei modelli generati per ogni singolo strumento sono stati calcolati il coefficiente Q test(somma dei quadrati dei residui spettrali <strong>di</strong> ciascun campione) che in<strong>di</strong>ca quanto ciascun campionesi adatta al modello fattoriale prodotto, e il coefficiente <strong>di</strong> Hotelling T 2 che rappresenta la misuradella <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> ciascun campione dal centroide del modello, necessari per valutare la presenza <strong>di</strong>outliers nella popolazione. (figura 5.4)Progetto Pilota SATA “Valorizzazione <strong>effluenti</strong> <strong>di</strong> <strong>allevamento</strong> e <strong>loro</strong> <strong>gestione</strong> comprensoriale“ – pag. 144

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