Volume 2 (61 Mb) - Comune di Uggiate-Trevano

IL SETTECENTO: SECOLO DI RIFORME 621
Biagio Somaino qm. Carlo pertiche 15 e mezza ed è la partita per contro a detto Tajana,
e pagherà annualmente lire 19.7.6 oltre a lire 9.13.9 per la convenzione sino a 11
novembre 1768, cosicché gli anni 30 scaderanno nel 1798 come sopra.
Carlo Tettamanzi qm. Giuseppe pertiche 6 ed è la partita successiva a quella di
Biaggio Somaino e pagherà annualmente lire 7. 10 oltre a lire 3.15 per la convenzione
sino li 11 novembre 1768 e gli anni 30 scaderanno nel 1798 come sopra.
Andrea Tettamanzi qm. Giuseppe pertiche 2 ed è la partita successiva a quella di
Carlo Tettamanzi, e pagherà annualmente lire 2.10 e gli 30 anni scaderanno nel 1798
come sopra.
Colle clausole, convenzioni, obbligazioni, ed intelligenze spiegate nelli appontamenti
delli giorni 15 – 16 e 21 settembre 1766 e successivi, e che qui devono intendersi
per novamente descritti per la loro plenaria osservanza ed esecuzione.
Pertanto li Signori Deputati dell’Estimo, del Personale, Sindaco, Consoli in nome
della loro Comunità hanno fatto il presente affitto con tutte le solennità etc. e nelle più
valide forme etc. e si obbligano a mantenerglielo in nome di detta Comunità per il tempo
come sopra convenuto né di mai contravenire etc.
E li affittuari soprascritti nella più valida forma si obbligano con la loro persona e
beni presenti e futuri, e così obbligano li loro eredi e successori a adempire le succennate
convenzioni, e di pagare annualmente li fitti rispettivi come sopra stabiliti per la
festa di san Martino di ciascun anno durante la soddetta locazione ed ogni cosa annessa
e connessa alla medesima convenzione in pena d’ogni dano e spesa etc. e colli seguenti
patti.
Patto che nessuno de detti affittuari per qualunque titolo possino dare ai loro padroni,
o creditori il godimento di detti fondi che loro hanno in affitto durante il presente, ma
in questo caso debbano ipso facto retrocedersi alla Comunità e si daranno per decaduti
dall’affitto, volendo la Comunità che niuno de compadroni o creditori abbino da inquietare
il presente affitto, acciò l’affittuario possa aver amore a renderli fecondi, ed
ubertosi in favore della Comunità.
Altro patto, se alcuno de soddetti affittuari si assentasse dalla Comunità, e che andasse
ad abitare in tanta distanza che lui medesimo o suoi non potessero lavorare detti
fondi, in tal caso sia obbligato affittarlo a persone abitanti in Uggiate, e non mai a forastieri
di questa Comunità, ed in caso che la sua assenza fosse per delitto grave, che
s’intenda ipso facto decaduto dall’affitto presente, e che l’utile della miglioria sia della
Comunità etc.
Li quali affittuari Deputati, Sindaci e Consoli si obbligano reciprocamente etc. li secondi
in nome della loro Comunità di far sì che il presente affitto sortisca il plenario suo
effetto etc. E di tutti i premessi atti etc. usando etc. ne sono stato rogato etc. attestando
etc. e per fede etc.
Sottoscritto: Pier Antonio Mainoni Regio Cancelliere.
Allegato n. 5
1770. Li 5 maggio Uggiate.
Francesco Maria Zoppi – Debito 1768 L. 44.1.3
Pagato L. 23.5.-
Resta L. 20.16.3 L. 20.16.3