Volume 2 (61 Mb) - Comune di Uggiate-Trevano

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UGGIATE TREVANO UNA COMUNITÀ E LA SUA PIEVE
casa del signor Carlo Larghi vicina alla chiesa con una sorella. Ha studiato li studii inferiori,
e la morale in Como. In detto luogo d’Albiolo vi è un prete, et un chierico terrazzani.
Il prete Francesco Donadini d’anni 73 capellano festivo dell’oratorio di S. Martino.
Fu ordinato del 1654 a titolo di patrimonio da monsignor Caraffino. Habita in casa propria
con frattelli e sorelle. Ha studiato in Como rettorica, e morale.
Il chierico Giorgio Broggi d’anni 22 havendo studiato filosofia, ora attende alla morale
in Como, e ritornando alla patria habita in casa propria con suoi frattelli.
In questa chiesa vice parochiale vi sono 9 legati liquidi. Il primo di un officio
all’anno compresa la cantata da sodisfarsi sino in perpetuo.
2° - Un legato per anni 50 di messe 6 all’anno.
3° - Un legato perpetuo di un officio con 6 messe compresa la cantata.
4° - Un legato di cento scudi romani, i frutti del quale capitale devono distribuirsi
annualmente a’ poveri di Albiolo la prima domenica di maggio.
5° - Un legato di messe 4 ogn’anno da celebrarsi come sopra nella chiesa vice parochiale.
6° - Un legato di tante messe quante comporta il frutto di lire 585 imperiali.
7° - Un legato di far celebrare tante messe a rata dei frutti, che si cavano da certi
determinati fondi esistenti nel territorio d’Albiolo.
8° - Un legato perpetuo di messe 4 all’anno spettante agl’eredi di Gian Giacomo
Bernascone.
9° Un legato di brente 3 vino da esser distribuito la vigilia di S. Martino vescovo alli
poveri.
Nota de’ benefici esistenti nella pieve d’Uggiate
Nella cura di Olgiate si trovano due beneficii di libera collatione, uno intitolato il
beneficio di S. Giorgio con obligo di tutte le messe nelle feste di precetto in detta chiesa,
e sono sodisfatte dal canonico Carlo Caprera. Questo beneficio è ora posseduto dal signor
Benedetto Volpi di Como. L’altro è il beneficio dell’Annonciata nella chiesa di
Somaino posseduto dal prete Oratio Tridi di Torno con obligo di una sol messa nel giorno
stesso della Santissima Annunciata.
Nella cura di Bizzarone v’è un beneficio col titolo di chiericato di S. Ambroggio tenuto
presentemente dal signor abbate Cattaneo milanese senza alcun obligo. È di libera
collatione.
Nella cura di Rodero vi sono 3 beneficii. Uno di libera collatione, gl’altri 2 di juspatronato.
Quello di libera collatione è vacante da 8 mesi e più per morte del signor Carlo
Ambroggio Gualdone milanese, intitolato il beneficio di S. Matteo con obligo di celebrare
nella chiesa vice parochiale all’altare di S. Matteo 52 messe, che sono celebrate
dal vice curato una per settimana.
Uno di juspatronato di Casa Ossola di Rodero con obligo di 12 messe l’anno posseduto
dal prevosto di Cecima nel Tortonese accennato sotto la vice cura di Rodero. Non
si sa il titolo, e le messe sono sodisfatte dal vice parocho.
L’altro di juspatronato di Casa Guanzati. Non si sa il titolo, né quali obligationi vi
siano annesse. È ora posseduto dal prete Bartolomeo Guanzati di Rodero, capellano di
Gorla.