30.05.2013 Views

Volume 2 (61 Mb) - Comune di Uggiate-Trevano

Volume 2 (61 Mb) - Comune di Uggiate-Trevano

Volume 2 (61 Mb) - Comune di Uggiate-Trevano

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

652<br />

UGGIATE TREVANO UNA COMUNITÀ E LA SUA PIEVE<br />

Le si racomanda quin<strong>di</strong>, sig. Commissario, <strong>di</strong> assumere colla massima<br />

riserva tutte le premesse notizie, e <strong>di</strong> riferirne a questa R. Delegazione<br />

Prov.le i risultamenti non senza dare partecipazione a quest’I.R. Tribunale<br />

per gl’incumbenti che fossero del proprio Istituto.<br />

Il 28 maggio gli si dà rimpatrio e <strong>di</strong>ffida <strong>di</strong> aplicarsi ad uno stabile ed<br />

onesto esercizio ed attendervi assiduamente; <strong>di</strong> non associarsi a cattivi<br />

compagni e <strong>di</strong> tenere una condotta scevra <strong>di</strong> censura, sotto comminatoria<br />

in caso <strong>di</strong>verso <strong>di</strong> severe misure <strong>di</strong> Polizia».<br />

Che il contrabbando fiorisse in valle è pure <strong>di</strong>mostrato dal fatto che il<br />

parroco <strong>di</strong> Drezzo, don Giuseppe Butti, fratello <strong>di</strong> Giuseppa coniugata<br />

Frassi, nuova padrona del mulino <strong>di</strong> Zep, in data 7 settembre 1832 chiede<br />

il «rinnovo <strong>di</strong> porto d’armi per il camparo Bernasconi Pietro <strong>di</strong> <strong>Trevano</strong><br />

all’oggetto <strong>di</strong> far sorvegliare i propri fon<strong>di</strong> e quelli d’una sua sorella posti<br />

nelle Comuni <strong>di</strong> Drezzo, Geronico, <strong>Trevano</strong> e Ronago, che pel passaggio<br />

frequente de’ contrabban<strong>di</strong>eri trovansi esposti ad essere danneggiati».<br />

Ma nei fascicoli archivistici della categoria Grazia Giustizia e<br />

Culto sono ricorrenti le denunce <strong>di</strong> episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> contrabbando, specialmente<br />

in Val Mulini.<br />

Frattanto le domande <strong>di</strong> licenza ad esercire osteria servono ad informare<br />

in materia <strong>di</strong> ricettività nei nostri paesi. Si viene così a sapere che<br />

ad <strong>Uggiate</strong> nel 1834 cessa l’attività <strong>di</strong> oste Francesco Zoppi e gli subentra<br />

Pietro Belloni. Nella relazione <strong>di</strong> appoggio alla concessione, si osserva<br />

che in paese c’era una sola altra osteria «per cui stante il passaggio<br />

dei conducenti per esservi in questa <strong>Comune</strong> la Ricettoria <strong>di</strong> finanza sarebbe<br />

necessario due osterie per comodo anche <strong>di</strong> dar alloggio ai comercianti<br />

e conduttori <strong>di</strong> merci e generi che passano allo Svizzero». 36<br />

In effetti nel 1841 si registrano due osti: Luigi Zoppi e Angelo Bernasconi,<br />

nella cui osteria il giorno <strong>di</strong> Natale del 1843 scoppiò una rissa, in<br />

cui si ebbero due feriti, provocata da un altro Angelo Bernasconi, figlio<br />

del fabbro Giuseppe. Questi da Novazzano si era accasato ad <strong>Uggiate</strong>,<br />

avendo sposato Giuseppa Braga, figlia dell’agente comunale, Giuseppe<br />

pure lui. Le informazioni che accompagnano l’incartamento <strong>di</strong>cono che<br />

tanto il fabbro come il figlio erano <strong>di</strong> carattere piuttosto impulsivo, incline<br />

alla violenza.<br />

Nel 1844 vorrebbe subentrare nell’osteria <strong>di</strong> Pietro Belloni un Gaetano<br />

Frangi (ma ha la fe<strong>di</strong>na penale non del tutto pulita, per un episo<strong>di</strong>o a<br />

sfondo sessuale <strong>di</strong> 15 anni prima); mentre nel 1849 chiede licenza <strong>di</strong> oste

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!