Volume 2 (61 Mb) - Comune di Uggiate-Trevano

980 UGGIATE TREVANO UNA COMUNITÀ E LA SUA PIEVE
E mediante ancora il rescritto, che li stessi confratelli hanno riportato
dall’illustrissimo e reverendissimo monsignor vescovo di Como sotto memoriale, che
resta pure presso di me notaro infrascritto del tenore seguente.
Ponatur.
Li medesimi confratelli tenendo a calcolo detti rescritti, e da essi rescritti e memoriali
non recedendo etc.
Spontaneamente etc.
Ed in ogni altro miglior modo etc.
Hanno costituito per loro e della detta loro veneranda Confraternita messi, nunzii,
sindaci e procuratori li detti Giovan Antonio Bernascone priore, Giovan Battista Papis
sottopriore, Francesco Maria Moretti e Carlo Bernascone sindaci della detta veneranda
Confraternita, cosicché però due di loro, constando dell’intervento del nobile signor don
Gabriele Torriani e de signori Isola e Patriarca respettivamente preposto e canonici di
Uggiate suddetti, bastino di fare le infrascritte cose, ivi presenti ed accettanti da durare
per un anno prossimo, e più sinché le infrascritte cose saranno spedite.
Specialmente a prendere imprestito da uno, o più sovventori in una o più volte lire
quatro mille imperiali per la fabrica delle dette due campanne nuove sotto quell’annuo
interesse, e patti, che da detti procuratori sarà convenuto.
Di più ad obbligare a favore e per cauzione e pegno del sovventore, o sovventori le
dette due campanne nuove anche rispetto alla porzione del metallo della campanella
rotta, come dalla suddetta concessione di monsignore illustrissimo e reverendissimo.
Di più a prestare nelle premesse cose ogni opportuno giuramento nell’anima de prefati
constituenti.
E finalmente a fare nelle premesse cose tutto ciò, che potrebbero fare essi constituenti,
se personalmente intervenissero, abbenché fossero cose tali, che richiedessero
più speciale mandato.
Dando etc. con piena e libera etc.
Promettendo etc.
E volendo etc.
Li quali convocati hanno giurato etc. corporalmente toccate le Scritture etc.
In forma.
E le predette cose sono state fatte nanti di me notaro infrascritto come luogo tenente
dell’egregio signor podestà di Como, che ho diligentemente avvertito essersi niente
trattato contro gli ordini etc.
Qual delegazione è del tenore seguente.
Ponatur.
Actum ut supra.
Testes Martius Bernasconi quondam Gilardi et Petrus Pozzi quondam Ioseph. Et
pronotarii Iacobus Bernasconi filius Caietani, Ioannes Antonius Bernasconi quondam
Francisci et Victor Sassi quondam Francisci omnes dicti loci Uggiati, noti etc.
Abbreviatura mei Ioseph Gorini Comi notarii licet etc.
Allegati
Domanda al podestà di Como.Dalla grafia del manoscritto si riconosce la mano e dal
testo la mente del prevosto don Gabriele Torriani.