Volume 2 (61 Mb) - Comune di Uggiate-Trevano

UGGIATE CENTRO RELIGIOSO DELL’ANTICA PIEVE 849
esempio anche nella pieve di Uggiate: a Drezzo si erige la nuova chiesa
dei Santi Rocco e Sebastiano (una dedicazione chiaramente votiva), che
diventerà poi la nuova parrocchiale al posto di Santa Maria; a Cagno si
rinnova completamente quella di San Michele; ad Albiolo è da poco sorta
la chiesa dell’Annunciata dentro il paese…
Nulla emerge, però, dagli atti archivistici locali e diocesani della diffusa
criminalità e del pesante clima di omertà, che grava sulla società. Gli
atti di Chiesa si fermano a considerare solo la condotta dei cristiani, vista
dal di dentro della parrocchia. È quasi un reato non confessarsi e comunicarsi
a Pasqua; si rischia la scomunica se non si pagano le decime o non
si rispettano i legati di far dire le messe. Non si fa cenno alcuno, però, al
fatto che squadre di banditi, talora con la compiacenza se non con la
partecipazione pure di preti, spargano impietosamente sangue sulle nostre
strade e tra le nostre case.
Evidentemente anche il vescovo si trova a muoversi su un terreno difficile;
perciò cerca di sviluppare un’azione di fondo, attraverso la formazione
delle coscienze, inculca l’insegnamento della dottrina cristiana ed
insiste con i parroci su questo punto; e li costringe ad aggiornarsi culturalmente
in teologia morale, per essere in grado di guidare le anime.
Un segno di riscatto morale e di svolta si rende visibile, tuttavia, proprio
in quel di Uggiate, con l’erezione della nuova chiesa di San Giuseppe
sul monte di Somazzo, sul luogo dell’antecedente di San Cassiano, già
teatro di malavita
La prima documentazione certa dell’opera, non del tutto compiuta, ma
fervorosamente in corso, compare nel 1668, quando il primo giugno il
capitolo elegge i canonici Pietro Poncino e Nicolò Clerici come assistenti
alla fabbrica della chiesa di San Pietro (intendendosi come amministratori
delle spese per la chiesa in generale), «come di S. Giuseppe di Somazo»,
con l’incarico di provvedere anche alla sacrestia di Somazzo, ossia
all’acquisto e manutenzione dei paramenti e delle sacre suppellettili
necessarie al culto. 112
Pertanto si constata che la chiesa di San Giuseppe o dei Morti di Somazzo
si innesta nella vita religiosa di Uggiate e della sua pieve proprio a
conclusione del ministero di Marc’Antonio Rusca, che si spegne a 73 anni
il 23 novembre 1668, dopo essersi confessato da don Francesco Guanzati,
parroco di Solbiate, e aver ricevuto l’estrema unzione dal canonico
Gian Pietro Poncino. 113