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Volume 2 (61 Mb) - Comune di Uggiate-Trevano

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UGGIATE CENTRO RELIGIOSO DELL’ANTICA PIEVE 873<br />

- 4 gennaio visita ad Albiolo con cresima e processione; partenza per<br />

Solbiate<br />

- 5 gennaio visita a Solbiate; rientro a Como per l’Epifania<br />

- 6 pomeriggio ritorno a Olgiate per visita; cresime domenica 7;<br />

- 8 gennaio Gironico; alla sera a Parè<br />

- 9 gennaio visita a Parè; partenza per Drezzo<br />

- 10 gennaio visita a Drezzo; partenza per Camango<br />

- 11 gennaio visita a Camnago; partenza per Gaggino<br />

- 12 gennaio visita a Gaggino; partenza per Ronago<br />

- 13 gennaio visita a Ronago e <strong>Trevano</strong>; partenza per Bizzarone<br />

- 14 gennaio visita a Bizzarone; partenza per Casanova<br />

- 15 gennaio visita a Casanova; partenza per Caversaccio<br />

- 16 gennaio visita a Caversaccio; sera a <strong>Uggiate</strong><br />

- 17 gennaio bene<strong>di</strong>zione statua <strong>di</strong> S. Antonio a <strong>Trevano</strong> da portare processionalmente<br />

a <strong>Uggiate</strong>; partenza per Rodero<br />

- 18 gennaio visita a Rodero; partenza per Saltrio<br />

- 19 gennaio visita a Saltrio; partenza per Concagno<br />

- 20 gennaio visita a Concagno; partenza per Cagno<br />

- 21 gennaio visita a Cagno; partenza per <strong>Uggiate</strong><br />

- 22 gennaio Congregazione foranea a <strong>Uggiate</strong> e congedo.<br />

In particolare merita <strong>di</strong> essere sottolineata la cerimonia <strong>di</strong> bene<strong>di</strong>zione<br />

della statua <strong>di</strong> S. Antonio Abate, fatta dal vescovo la sera del 17 gennaio<br />

a <strong>Trevano</strong>, con il trasferimento in processione ad <strong>Uggiate</strong>, dove fu posta<br />

nella prima cappella a destra entrando in chiesa. Essa è stata poi sostituita<br />

nel 1954 da un’altra meno fastosa. Ma forse merita <strong>di</strong> essere riesposta al<br />

culto pure quella originale, ora depositata presso l’archivio, tenuto conto<br />

è quella che fu benedetta dal vescovo Ferrari, ora venerato come beato.<br />

Di lì a qualche settimana arrivò la notizia che mons. Ferrari era trasferito<br />

alla sede arcivescovile <strong>di</strong> Milano. I fedeli <strong>di</strong> Cagno gli scrissero esprimendo<br />

il loro <strong>di</strong>spiacere, ed egli rispose con un’affettuosa lettera autografa,<br />

datata 21 febbraio 1894, che si è scoperta in archivio. 134<br />

Fu al tempo <strong>di</strong> mons. Ferrari che, dopo una progressiva marcia verso<br />

l’autonomia, iniziata già ai tempi del prevosto Mojana, con la ricostruzione<br />

della chiesa, la costruzione del cimitero, la dotazione del battistero,<br />

la separazione delle confraternite, ed infine la costruzione della casa per<br />

il viacario, fu decretata nel 1892 dalla Curia e approvata anche civilmente<br />

dal 1894 l’erezione della parrocchia <strong>di</strong> Gaggino, l’ultima a <strong>di</strong>staccarsi

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