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Volume 2 (61 Mb) - Comune di Uggiate-Trevano

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RIVOLUZIONE RESTAURAZIONE RISORGIMENTO<br />

maestro, l’uggiatese don Carlo Somaini. Frattanto a <strong>Trevano</strong> era stato<br />

nominato vicario suo fratello don Giuseppe, che pure si prestava a fare<br />

scuola in quel comune.<br />

Nel 1820-21, in seguito alle <strong>di</strong>rettive che venivano dall’alto, che imponevano<br />

a ciascun comune, che ne fosse privo, <strong>di</strong> istituire la scuola<br />

elementare, a <strong>Trevano</strong> si <strong>di</strong>scusse se farlo.<br />

Da un atto del 1821 appare la proposta <strong>di</strong> concentrare la scuola, frequentata<br />

da una ventina <strong>di</strong> scolari, con quella <strong>Uggiate</strong>. Ma agli estimati<br />

la cosa non apparve conveniente «atteso che il Capellano ha obligazione<br />

<strong>di</strong> far la scuola <strong>di</strong> leggere e scrivere gratis e che presentemente la <strong>Comune</strong><br />

trovasi aggravata per strade impraticabili» e non è in grado <strong>di</strong> fare<br />

ulteriori spese «non avendo anche soggetti approvati», ossia maestri abilitati<br />

all’insegnamento. 22 Poi <strong>di</strong> fatto si dovette arrivare all’unificazione<br />

con <strong>Uggiate</strong>, anche per esigenze pratiche, tanto più che in caso <strong>di</strong> necessità<br />

don Giuseppe già suppliva il fratello don Carlo ad <strong>Uggiate</strong>. Non solo:<br />

dal 1823 anche l’aula scolastica era in un locale <strong>di</strong> sua proprietà, affittato<br />

al comune.<br />

Comunque, praticamente almeno fino all’entrata in funzione del nuovo<br />

e<strong>di</strong>ficio scolastico, costruito nel 1873, la scuola maschile fu sempre<br />

tenuta dai vicari, che si sono succeduti in parrocchia; oltre che da don<br />

Giuseppe Somaini, per lunghi perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> «cucitura». Anzi, come già don<br />

Maranesi, anche il prevosto don Luigi Mojana intorno al 1860 fece da<br />

maestro per qualche periodo scoperto.<br />

Fino al 1830 circa, però, l’avvio all’istruzione era solo per i maschi.<br />

Poi il governo prescrisse l’istituzione della scuola femminile. Ma in alcuni<br />

comuni <strong>di</strong> campagna ci si arrese ad istruire le bambine solo nel giro <strong>di</strong><br />

qualche decennio. Ad Intimiano, ad esempio, ancora nel 1835 le bambine<br />

non frequentavano la scuola, perché i loro genitori ritenevano che fosse<br />

una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> tempo ed una spesa inutile 23 . E ad<strong>di</strong>rittura nel 1843 c’erano<br />

in provincia alcune sacche <strong>di</strong> resistenza, visto che l’Imperial Regio<br />

Ispettore Provinciale delle Scuole Elementari faceva rimostranze al Regio<br />

Commissario Distrettuale «intorno alla mancanza della pubblica<br />

scuola femminile, segnatamente nei comuni <strong>di</strong> Minoprio, Bulgorello, Geronico,<br />

Cagno, Albiolo e Rodero» 24 . Come si vede, su sei comuni renitenti,<br />

ben quattro erano della nostra pieve.<br />

Ad <strong>Uggiate</strong> la scuola femminile ebbe il suo primo avvio per iniziativa<br />

privata <strong>di</strong> una maestra milanese: la signora Francesca Guazzoni, <strong>di</strong>mo-<br />

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