Volume 2 (61 Mb) - Comune di Uggiate-Trevano

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UGGIATE TREVANO UNA COMUNITÀ E LA SUA PIEVE
Poi, anche Napoleone dimenticò la «repubblica», per scalare il trono
col titolo di imperatore (1804) in Francia, e di re (1805) in Italia, dove il
26 maggio si incoronò con la «corona ferrea» nel Duomo di Milano, presa
dalle mani dell’arcivescovo dicendo la famosa frase: «Dio me l’ha
data, guai a chi la tocca!». E anche questa volta l’imperatore-re si fece
rappresentare da un vicerè, nella persona del ventiquattrenne figliastro
Eugenio di Beauharnais, figlio di primo letto della moglie Giuseppina.
Don Domenico Pezzi, parroco di Castello Valsolda, che aveva
l’abitudine di annotare e commentare a modo suo fatti ed eventi, bel tempo
e maltempo, andamento dei prezzi ecc., lasciando curiosissime notizie,
nel marzo 1805 scrisse in microscopica grafia: «Sonate le campane
per il novo Re d’Italia N.B.P. A incoronare il primo ladrone del mondo ci
voleva la prima puttana del mondo». 7
Uggiate capoluogo denominativo di 6 comuni «concentrati»
Durante il regno napoleonico su Milano si produsse un enorme sforzo
legislativo, con la revisione di tutti gli ordinamenti, già avviata nel periodo
repubblicano. Il nostro territorio subì un completo riassetto politicoamministrativo.
Furono istituiti, in luogo delle province austriache, i dipartimenti,
secondo il modello francese, con nome geografico: dipartimento
dell’Adda, dell’Olona, del Lario..., suddivisi in distretti, cui furono
preposti commissari affidabili per il regime, pur attingendo all’esperta
burocrazia già in servizio col cessato governo.
In un primo tempo (legge 27 marzo 1798) la circoscrizione del distretto
fu fatta coincidere con quella dell’antica pieve, con capoluogo
Uggiate. Ma poi a più riprese (nel settembre 1798, nel gennaio 1799, nel
maggio 1801, nel luglio 1802) si introdussero modifiche, sia dei dipartimenti,
sia dei distretti, sia dell’ordinamento degli enti locali, fracassando
l’assetto storico tradizionale.
Di fatto non si riesce a capire se ogni volta le variazioni divennero
operative, oppure se rimasero solamente sulla carta. Divenne senz’altro
operativo il decreto 8 giugno 1805, con cui Como fu confermato capoluogo
del Dipartimento del Lario. I comuni di Trevano (286 abitanti) e di
Uggiate (1.077 abitanti, secondo i documenti della Repubblica Cisalpina,
ma si tratta di un errore, da rettificare con tutta probabilità in 577, se non
in 508 8 ) con gli altri della pieve vennero ricompresi nel Distretto Primo,
Cantone I di Como.