27.07.2013 Views

Sulla soglia del mondo. L'altrove dell'Occidente - Studi culturali e ...

Sulla soglia del mondo. L'altrove dell'Occidente - Studi culturali e ...

Sulla soglia del mondo. L'altrove dell'Occidente - Studi culturali e ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

82 IAIN CHAMBERS<br />

La magia, la mortalità e la sfiducia <strong>del</strong>la mimesi<br />

L’idea platonica <strong>del</strong>la forma perfetta, il cerchio che funge da<br />

garanzia trascendentale di un’armonia a cui si ritiene che corrispondano<br />

i cieli, viene infranta dalla scoperta di Keplero <strong>del</strong>l’orbita<br />

ellittica descritta dai pianeti. Il cerchio si spezza. Il centro si<br />

sdoppia e si disperde all’interno <strong>del</strong>l’ellissi. L’archetipo si infrange,<br />

l’orbita vacilla, la mente trasvola. L’ordine chiuso <strong>del</strong>la cosmologia<br />

cede il posto all’infinito <strong>del</strong>l’astronomia 1 . Sospeso tra le certezze<br />

<strong>del</strong> passato – quelle <strong>del</strong>l’umanesimo rinascimentale – e <strong>del</strong><br />

futuro – le convinzioni <strong>del</strong>la logica e <strong>del</strong> razionalismo di matrice<br />

scientifica – il Barocco comporta l’atto cosciente di gettare le fondamenta<br />

<strong>del</strong> proprio edificio sul nulla. Solitari e responsabili <strong>del</strong>le<br />

nostre azioni e <strong>del</strong>la creazione di noi stessi, riconosciamo l’“eresia”<br />

di Giordano Bruno nella gioia di Zarathustra.<br />

Nella parabola <strong>del</strong>l’eresia di Giordano Bruno sono insiti i semi<br />

<strong>del</strong> dilemma che proietterà un’ombra sul secolo che si apre<br />

con la sua esecuzione, avvenuta in pubblico a Roma, nel febbraio<br />

<strong>del</strong> 1600. Accanto al mito popolare <strong>del</strong>l’uomo di ragione e di<br />

scienza perseguitato, che alza la voce contro l’oscurantismo papale,<br />

forse è più significativo proporre, a suo nome, un’altra rivendicazione,<br />

ossia quella contro l’Inquisizione per una libertà<br />

che consenta a un mago di grande cultura di esprimere il proprio<br />

pensiero senza per questo finire bruciato sul rogo. Si tratta, ovviamente,<br />

<strong>del</strong> punto di vista espresso in maniera magistrale da<br />

Frances Yates nel suo libro Giordano Bruno e la tradizione ermetica<br />

(1964). Tuttavia, laddove l’autrice vede in Bruno (nonché in<br />

Campanella), per esempio, la conclusione pubblica di un discorso<br />

rinascimentale esoterico prima che scompaia tra le ombre, in<br />

un ambiente più sicuro (i Rosacrociani, i Framassoni) e la sua<br />

inevitabile sostituzione a opera <strong>del</strong>la formazione scientifica e post-copernicana<br />

<strong>del</strong>l’era moderna, preferisco pensare che il pensiero<br />

di Bruno costituisca una perturbazione eterna. La provocazione<br />

di Bruno che pensa all’infinito attira la nostra attenzione<br />

sia sui linguaggi ambigui <strong>del</strong> Barocco che sulle ombre represse<br />

1 Per i dettagli relativi a questa “frattura cosmologica” nella creazione <strong>del</strong>la sensibilità<br />

barocca, si veda in particolare Sarduy 1975.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!