20.05.2013 Views

LO SFRUTTAMENTO DEL MARCHIO IN COMUNIONE E ALL ...

LO SFRUTTAMENTO DEL MARCHIO IN COMUNIONE E ALL ...

LO SFRUTTAMENTO DEL MARCHIO IN COMUNIONE E ALL ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

1.4 Limiti e condizioni della fattispecie<br />

Risolto positivamente il problema dell‟ammissibilità della comunione di<br />

marchio è necessario riflettere sul fatto se il diritto vigente ponga alla<br />

fattispecie limiti o condizioni. “In assenza di regole e limiti dettati<br />

specificatamente per la comunione di marchio, si deve porre a confronto<br />

la fattispecie con le regole e i limiti di carattere generale. E‟ certo anche<br />

che l‟uso del marchio comune dovrà rispettare quello che, nel nuovo<br />

sistema è il dato centrale del diritto di marchio: il divieto di uso<br />

ingannevole del marchio (…) L‟uso del marchio comune dovrà svolgersi<br />

in modo che il pubblico non venga a trovare segnati con lo stesso<br />

marchio prodotti merceologicamente identici, ma sostanzialmente<br />

differenti, e cioè prodotti la cui qualità presenti sbalzi che il pubblico, per<br />

quel tipo di prodotto, considera rilevanti. La fattispecie della comunione<br />

del marchio sarà perciò legittima se (e soltanto se ) l‟uso del marchio<br />

comune si svolge nel rispetto di questo principio.” 65 Secondo un<br />

indirizzo dottrinale “la tutela del pubblico è un principio cardinale in<br />

tutta la dottrina dei marchi, sia considerati nella loro funzione, sia nel<br />

momento dinamico del loro trasferimento pieno o no. Un principio (…)<br />

che non potrà mai venir meno ove non si voglia trasformare i marchi da<br />

segni distintivi in segni di confusione di prodotti. (…) Così, la<br />

convenzione di Parigi, nel testo di Londra, là dove ammette l‟impiego<br />

simultaneo del marchio da parte di più imprese collegate (art. 5 c.3), lo<br />

condizione al fatto que ledit emploi n’ait pas pour effet d’ induire le<br />

public en erreur”. 66<br />

Concorde sull‟ importanza degli interessi dei consumatori nell‟ipotesi di<br />

contitolarità del marchio e uso plurimo dello stesso è un Autore, secondo<br />

il quale “poiché, infatti, il marchio può appartenere a più soggetti e,<br />

almeno in linea di principio, i contitolari possono egualmente far uso del<br />

65 DI CATALDO, op. cit., p. 10<br />

66 FRANCESCHELLI, op. cit., p. 146<br />

30

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!