LO SFRUTTAMENTO DEL MARCHIO IN COMUNIONE E ALL ...
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1.6.5 Art. 1105 c.c.(Amministrazione) e Art. 1108 c.c.<br />
(Innovazioni e altri atti eccedenti l’ordinaria amministrazione)<br />
“ La ratio che distingue gli atti di cui agli artt. 1105-1108, è<br />
frutto della tensione che si avverte in tutto il Titolo VII e che<br />
caratterizza le due opposte prospettive con cui considerare il<br />
fenomeno della comunione, intesa come sintesi oppure come<br />
somma delle singole volontà di ciascun partecipante. La<br />
soluzione adottata dal codice è di modulare il grado di<br />
partecipazione collegiale alle decisioni dei comunisti in funzione<br />
della rilevanza dell‟atto da compiere sul bene comune.” 117 L‟art.<br />
1105, 2°comma, infatti, per gli atti di ordinaria amministrazione<br />
stabilisce che le relative deliberazioni devono essere assunte<br />
dalla maggioranza dei partecipanti, calcolata secondo il valore<br />
delle loro quote, mentre l‟art. 1108 commi 1° e 2°, per le<br />
innovazioni e gli altri atti eccedenti l‟ordinaria amministrazione,<br />
richiede una maggioranza diversa, cioè la maggioranza dei<br />
partecipanti che rappresenti almeno due terzi del valore<br />
complessivo della cosa comune. Quanto alla compatibilità delle<br />
norme in esame con la contitolarità di marchio, un orientamento<br />
dottrinale sostiene che “la disciplina civilistica incontri difficoltà<br />
a gestire anche i momenti organizzativi e procedurali della<br />
comunione di marchio” 118 mentre un altro 119 , cerca di<br />
individuare gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione<br />
relativi alla comunione di marchio al fine di applicare gli articoli<br />
1105 e 1108 c.c. Per l‟orientamento appena citato, sono atti di<br />
ordinaria amministrazione quelli conservativi funzionali ma non<br />
necessari al godimento della cosa comune (in tali atti rientrano<br />
quelli di pianificazione e realizzazione della pubblicità quando<br />
117 RAMPONE,op. cit., p. 129<br />
118 DI CATALDO,op. cit., p. 13<br />
119 RAMPONE,op. cit., p. 129<br />
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