LO SFRUTTAMENTO DEL MARCHIO IN COMUNIONE E ALL ...
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2.7 Compatibilità degli accordi di coesistenza con il diritto antitrust<br />
Relativamente agli accordi di coesistenza, una parte della dottrina teme<br />
che gli stessi “possano essere utilizzati come strumento per eludere la<br />
normativa antitrust, in particolare attraverso la fissazione di limiti alla<br />
produzione o alla commercializzazione o attraverso restrizioni<br />
territoriali.” 211 La medesima preoccupazione è avvertita anche negli Stati<br />
Uniti, paese in cui la prassi di stipulare “Trademark Coexistence<br />
agreements” è molto frequente; secondo un‟Autrice, infatti, “Coexistence<br />
agreement possibly violate antitrust laws. If coexistence agreements have<br />
the effect of reducing competition in the way proscribed by antitrust<br />
laws, then they may be simply illegal. Even if technically these<br />
agreements are within the bounds of antitrust laws, they may still reduce<br />
competition among manufacturers of similar products to the public’s<br />
detriment” 212 . Ritornando al diritto nazionale, secondo l‟orientamento<br />
maggioritario, 213 la potenziale contrarietà degli accordi di coesistenza al<br />
diritto antitrust è l‟eccezione, non la regola. Ho già avuto modo, a<br />
proposito della questione dell‟applicabilità del limite temporale ex art.<br />
2596 c.c., di evidenziare gli effetti pro-concorrenziali dei patti di<br />
delimitazione, pertanto anch‟io ritengo che non possa sostenersi, in tutti i<br />
casi, l‟incompatibilità degli stessi con la disciplina antitrust. Solo nelle<br />
ipotesi in cui dagli accordi di coesistenza derivino realmente alterazioni<br />
degli equilibri concorrenziali, allora gli stessi potranno essere vietati<br />
dall‟art. 81 TCE. 214<br />
211 SCUFFI-FRANZOSI-FITTANTE, op. cit., p.92<br />
212MOSS, Trademark “Coexistence” Agreements: Legitimate Contracts or Tools of<br />
Consumer?, in Loyola Consumer Law Review, 2005, vol.18, n.2, p. 197. “Gli accordi di<br />
coesistenza possono violare il diritto antitrust. Se gli accordi di coesistenza hanno l‟effetto di<br />
ridurre la concorrenza nel modo prescritto dal diritto antitrust, essi sono semplicemente illegali.<br />
Anche se tecnicamente questi accordi rientrano nei limiti delle leggi antitrust, essi possono<br />
comunque ridurre la concorrenza tra produttori di prodotti simili a danno del pubblico (dei<br />
consumatori).”<br />
213 SPOLIDORO, op. cit., p.228; DI BON, op. cit., p. 26<br />
214Trattato che istituisce la Comunità europea, firmato a Roma il 25 marzo 1957 e ratificato<br />
dall'Italia con legge 14 ottobre 1957, n. 1203; l‟art. 81 paragrafo 1° comma dispone che “sono<br />
vietati, in quanto incompatibili con il mercato comune, tutti gli accordi tra imprese, tutte le<br />
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