LO SFRUTTAMENTO DEL MARCHIO IN COMUNIONE E ALL ...
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contitolari ci sia il diritto di prelazione, 106 salvo il caso in cui si<br />
tratti di comunione derivata mortis causa. Alcuni Autori 107<br />
hanno ricavato la sussistenza di tale diritto dal rinvio generale<br />
dell‟ art. 1116 c.c. alle norme in tema di divisione ereditaria e, in<br />
particolare, all‟art. 732 c.c., 108 sul retratto successorio. “Tale<br />
norma, però, oltre ad avere carattere eccezionale, 109 non è<br />
sistematicamente riconducibile alla divisione ereditaria e,<br />
soprattutto, è in contrasto con l‟art. 1103 c.c. che, invece,<br />
stabilisce la libera cedibilità della quota”. 110<br />
Per quanto riguarda la licenza, al fine di stabilire se il singolo<br />
comunista possa “cedere ad altri il godimento della cosa comune<br />
nei limiti della sua quota”, la dottrina maggioritaria 111 riconduce<br />
tale contratto alla figura della locazione e, sulla base del disposto<br />
dell‟ art. 1108.3 c.c., 112 afferma che se la licenza ha durata<br />
ultranovennale occorre il consenso unanime dei comunisti,<br />
mentre se ha durata infranovennale è ritenuta un atto di ordinaria<br />
amministrazione, ergo deve essere concessa con le maggioranze<br />
ex art. 1105 c.c. Altra dottrina 113 distingue tra licenze esclusive e<br />
106 In questo senso SCUFFI- FRANZOSI- FITTANTE, op. cit., p. 89; RAMPONE, op. cit., p.<br />
123 nota 52.<br />
107 Per un ampio dibattito dottrinale sull‟argomento si veda UBERTAZZI, op. cit., p. 183<br />
108 Art. 732 c.c.( Diritto di prelazione) “1. Il coerede, che vuole alienare ad un estraneo la sua<br />
quota o parte di essa, deve notificare la proposta di alienazione, indicandone il prezzo, agli altri<br />
coeredi, i quali hanno diritto di prelazione. Questo diritto deve essere esercitato nel termine di<br />
due mesi dall‟ultima delle notificazioni. In mancanza della notificazione, i coeredi hanno<br />
diritto di riscattare la quota dall‟acquirente e da ogni successivo avente causa, finché dura lo<br />
stato di comunione ereditaria. 2. Se i coeredi che intendono esercitare il diritto di riscatto sono<br />
più, la quota è assegnata a tutti in parti uguali.”<br />
109 In questo senso BRANCA, op. cit., p. 155 “ L‟art. 1103 c.c. non pone altri limiti che quello<br />
della quota al potere di disposizione del singolo compartecipe. Perciò l‟ art. 732 non è<br />
estensibile alla comunione in generale, tanto più che è nato e si è consolidato per ragioni<br />
particolari nella sola comunione ereditaria”; SCUFFI- FRANZOSI- FITTANTE, op. cit., p. 89.<br />
110 RAMPONE, op. cit., p. 123 nota 52.<br />
111; GUIDI, sub art. 20 l. i., in UBERTAZZI, Commentario breve al diritto della concorrenza,<br />
terza ed., Padova, 2004, p.1543. Per un ampio dibattito dottrinale sull‟argomento si veda<br />
UBERTAZZI, op. cit., p. 183.,<br />
112 Art. 1108.3 c.c. “E‟ necessario il consenso di tutti i partecipanti per gli atti di alienazione o<br />
di costituzione di diritti reali sul fondo comune e per le locazioni di durata superiore a nove<br />
anni”.<br />
113 VANZETTI- DI CATALDO, op. cit., p. 370<br />
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