indagine conoscitiva - Corriere delle comunicazioni
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accolta locale (cfr. § 4.3), la pubblicità sugli annuari può ritenersi in (almeno parziale)<br />
competizione con quella degli altri mezzi che presentano un presidio sul territorio.<br />
Tabella 4.25 – Mercato della pubblicità sugli annuari: fatturato totale e andamento<br />
(*) Valori stimati.<br />
Allegato A alla Delibera n. 551/12/CONS 172<br />
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 (*)<br />
Ricavi totali (mln. €) 879,33 840,72 815,29 819,26 647,23 502,81 276,55<br />
Fonte: elaborazioni Agcom su dati aziendali<br />
Il mercato italiano dell’annuaristica è storicamente caratterizzato dalla presenza di un operatore<br />
incumbent, SEAT Pagine Gialle, in posizione dominante 300 , che detiene una quota largamente<br />
maggioritaria, pari, nel 2010, a circa il 95% del fatturato complessivo (v. Tabella 4.26). SEAT<br />
Pagine Gialle, operante fino al 1996 in regime di monopolio legale, è la società a cui fa capo un<br />
gruppo attivo, prevalentemente, nel settore della pubblicità locale per le piccole e medie imprese,<br />
attraverso la pubblicazione di annuari telefonici cartacei di tipo alfabetico (Pagine Bianche) e<br />
categorico (Pagine Gialle), nonché nella fornitura di servizi informatici on line e su CD Rom<br />
“Pagine Bianche on line” e “Pagine Gialle on line”. SEAT è una società quotata in borsa, il cui<br />
capitale sociale è attualmente detenuto, complessivamente per il 49,5%, da alcuni fondi<br />
d’investimento (Sterling Sub Holdings SA, Subcart SA, e Al Subsilver SA), mentre la rimanente<br />
parte del capitale è flottante. L’andamento del fatturato di SEAT nel mercato in esame è<br />
principalmente legato allo spostamento dei propri ricavi dall’annuaristica cartacea alla pubblicità on<br />
line: negli ultimi tre anni (dal 2008 al 2010), a fronte di una leggera crescita dei ricavi pubblicitari<br />
totali di SEAT (circa +1,5% all’anno), il peso degli annuari cartacei si è ridotto sostanzialmente<br />
(dall’82% dei ricavi al 58%), mentre la componente web è cresciuta prepotentemente,<br />
rappresentando oramai oltre il 40% (a fronte del 18% del 2008; si rimanda al Capitolo 5 per una<br />
trattazione della parte pubblicitaria on line) 301 .<br />
Nel corso degli ultimi anni, la posizione di SEAT si è ulteriormente rafforzata a seguito della<br />
recente uscita, dopo un lunga fase di liquidazione, della Società editoriale annuaristica, che,<br />
proprio a valle del processo di liberalizzazione del settore (ossia a partire dal 1996), aveva fatto il<br />
suo ingresso sul mercato e aveva operato attraverso il marchio Pagine Utili, prodotto in diretta<br />
300 Cfr. Commissione europea, Orientamenti relativi alla valutazione <strong>delle</strong> concentrazioni orizzontali a norma del<br />
regolamento del Consiglio relativo al controllo <strong>delle</strong> concentrazioni tra imprese (2004/C 31/03), §17.<br />
301 Stante il fatto che il contratto tra gli editori di annuari e gli inserzionisti può prevedere la possibilità di molteplici<br />
veicoli pubblicitari (annuario cartaceo, internet, ed, alle volte, piattaforma telefonica sia fissa che mobile), la<br />
ripartizione dei ricavi tra questi ultimi avviene sulla base di driver interni applicati dagli operatori stessi sulla base di<br />
stime di consultazione dei diversi mezzi. In questo senso, il registrato andamento dei ricavi annuaristici e di quelli on<br />
line è anche il frutto di una diversa ripartizione applicata nel tempo dagli operatori. Ad esempio a pagina 19 del<br />
Bilancio 2010 di SEAT si legge: “la crescita di questi due segmenti, insieme ad una nuova contabilizzazione della<br />
componente on line dei ricavi <strong>delle</strong> PAGINEBIANCHE®, che tradizionalmente veniva computata tra i ricavi dei<br />
prodotti cartacei, hanno permesso una sempre maggiore incidenza dei ricavi on line che ad oggi rappresentano circa il<br />
41% dei ricavi complessivi”. Ed ancora (p. 62): “Si ricorda, a tale proposito, che in passato la vendita di un’inserzione<br />
sulle PAGINEBIANCHE® cartacee, offriva automaticamente al cliente, all’interno dello stesso contratto, la possibilità<br />
di avere analoga visibilità anche sulla versione on line del prodotto PAGINEBIANCHE.it. A seguito di un’<strong>indagine</strong> di<br />
mercato condotta da Doxa - Istituto per le Ricerche Statistiche e l'Analisi dell'Opinione Pubblica per conto di SEAT<br />
Pagine Gialle S.p.A. presso i clienti di PAGINEBIANCHE®, è emerso che il valore percepito è attribuito per il 50%<br />
all’inserzione sui volumi cartacei e per il restante 50% all’inserzione on line all’interno <strong>delle</strong> PAGINEBIANCHE®.<br />
Coerentemente con i risultati di questa <strong>indagine</strong>, la Società ha deciso quindi di applicare per i ricavi di<br />
PAGINEBIANCHE® la stessa ripartizione percentuale del valore percepito dai clienti sui ricavi carta e internet”.