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indagine conoscitiva - Corriere delle comunicazioni

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Tabella 5.4 – Mercato della pubblicità on line: fatturato e andamento<br />

Ricavi<br />

(Mln di €)<br />

Allegato A alla Delibera n. 551/12/CONS 210<br />

2009 2010 2011 (*)<br />

Incidenza sul<br />

totale (%)<br />

Ricavi<br />

(Mln di €)<br />

Incidenza sul<br />

totale (%)<br />

Ricavi<br />

(Mln di €)<br />

Incidenza sul<br />

totale (%)<br />

Display [omissis] [40-60]% [omissis] [20-40]% [omissis] [20-40]%<br />

Search [omissis] [20-40]% [omissis] [20-40]% [omissis] [20-40]%<br />

Altro [omissis] [20-40]% [omissis] [20-40]% [omissis] [20-40]%<br />

Totale 825,02 100% 1.177,29 100% 1.578,40 100%<br />

(*) Valori stimati.<br />

Fonte: elaborazioni Agcom su dati FCP/IAB e aziendali<br />

Analizzando il mercato sotto il profilo della tipologia di pubblicità, l’incidenza della raccolta<br />

pubblicitaria di tipo display è pari a circa il [20-40]% del totale 2010, il search è pari al [20-40]%,<br />

mentre le altre forme di comunicazione on line rappresentano nel complesso il [20-40]%. Tale<br />

ripartizione rimane pressoché invariata considerando i dati del 2011.<br />

Nelle altre forme di comunicazione (“altro”) rientrano in particolare le seguenti tipologie: affiliate,<br />

classified e directories.<br />

Da un punto di vista della definizione geografica del mercato, una <strong>delle</strong> caratteristiche principali di<br />

internet, illustrata in precedenza, è la possibilità di rivolgersi ad un bacino nazionale 382 . L’unica<br />

forma di pubblicità che continua a mantenere caratteristiche locali anche sul web, è la categoria<br />

classified/directories che, stante la natura del prodotto di provenienza, centrato sulla comunicazione<br />

pubblicitaria <strong>delle</strong> piccole imprese, assume rilevanza a livello locale.<br />

Nell’analisi della raccolta pubblicitaria on line quindi, oltre a valorizzare l’intero comparto, è bene<br />

differenziare l’analisi estrapolando il dato locale ed evidenziando la raccolta pubblicitaria di tipo<br />

nazionale. Ciò è reso oltremodo necessario dal fatto che il dato relativo al fatturato on line degli<br />

operatori di tipo classified/directories presenta negli ultimi anni un andamento anomalo. Infatti,<br />

nella raccolta pubblicitaria di questo tipo è determinante il dato di Seat Pagine Gialle. Come<br />

illustrato nel paragrafo 4.8 del Capitolo 4, Seat ha proceduto, nel bilancio 2010, a riclassificare<br />

contabilmente le proprie poste, cambiamento i driver di assegnazione dei ricavi tra annuaristica<br />

cartacea e pubblicità on line (directories). Considerato il valore del fatturato del gruppo Seat, il<br />

nuovo criterio contabile ha determinato di per sé un ingente travaso di risorse dal mercato<br />

dell’annuaristica cartacea a quello della pubblicità on line con l’effetto di determinare un<br />

incremento nell’anno di quasi il 90% della componente cd. residuale rispetto al 2009.<br />

Seat; Sky Pubblicità; Sipra; SPE; Sportnetwork; Tag Advertising; TGADV; Tiscali; WebAds; Websystem Il Sole 24<br />

Ore; Wind Libero Advertising; Yahoo!Italia.<br />

382 In tal senso, “IAB afferma, come nonostante la natura del mezzo faccia venire meno la rilevanza della distinzione<br />

geografica del comparto dell’advertising on line, l’estensione geografica del comparto corrisponde al territorio<br />

nazionale, mentre la dimensione locale non sembra essere rilevante” (verbale di audizione del 13 ottobre 2010).

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