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archeometria 2002.pdf - pagina di avviso

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Principio <strong>di</strong> base<br />

essenzialmente U.V., e visibili emesse eccitando gli<br />

atomi (ioni) del campione me<strong>di</strong>ante arco elettrico o<br />

scintilla elettrica, e l'identità degli elementi contenuti<br />

nel campione.<br />

SPETTROMETRIA DI ASSORBIMENTO ATOMICO<br />

Supponiamo <strong>di</strong> avere una fiamma costituita da vapori allo stato atomico, in cui cioè gli elementi che<br />

costituiscono il vapore incandescente si trovino non combinati in molecole ma allo stato elementare <strong>di</strong><br />

atomi liberi.<br />

Facendo passare attraverso tale fiamma un fascio <strong>di</strong> luce monocromatica può accadere che questa venga<br />

assorbita dalla fiamma. Questo si verifica quando l'energia della luce impiegata (hν) corrisponde<br />

all'energia (ΔE) <strong>di</strong> un salto quantico <strong>di</strong> un elettrone dal livello fondamentale (E 0) a un livello con energia<br />

maggiore, detto eccitato (E j).<br />

In questo caso l'energia del fascio <strong>di</strong> luce hν è esattamente quella necessaria a far saltare l'elettrone<br />

da E 0 a E j.<br />

Mentre gli strumenti analitici basati sull'emissione sfruttano l'energia che l'elemento da analizzare<br />

emette quando un suo elettrone ritorna da un livello superiore ad uno inferiore, negli strumenti analitici<br />

basati sull'assorbimento si sfrutta l'energia connessa al salto opposto (da un livello più basso ad uno più<br />

elevato).<br />

In altre parole nel primo caso (emissione) si considera l'energia fornita dagli atomi dell'elemento quando<br />

passano da uno stato eccitato a quello fondamentale.<br />

Nel secondo caso (assorbimento), viceversa, si considera l'energia assorbita per il passaggio dallo stato<br />

fondamentale<br />

ad uno stato eccitato; si valuta, in pratica, la <strong>di</strong>minuzione <strong>di</strong> intensità del fascio <strong>di</strong> luce monocromatica<br />

che attraversa la fiamma dell'elemento allo stato atomico, <strong>di</strong>minuzione dovuta appunto all'assorbimento<br />

dell'energia del fascio da parte degli atomi nella fiamma.<br />

Mentre l'emissione <strong>di</strong>pende sensibilmente dalla temperatura, questo non accade per l'assorbimento.<br />

Supponiamo infatti che ad una certa temperatura il 99,9% degli atomi <strong>di</strong> un elemento si trovino nello<br />

stato fondamentale E 0 e lo 0,1%, nello stato eccitato E j. Cambiando temperatura, avremo per esempio il<br />

99,8% degli atomi allo stato E 0. Che corrisponde allo 0,2% <strong>di</strong> atomi nello stato eccitato E j. Mentre gli<br />

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