21.01.2013 Views

archeometria 2002.pdf - pagina di avviso

archeometria 2002.pdf - pagina di avviso

archeometria 2002.pdf - pagina di avviso

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

morte, allorché è avvenuta la rottura dell'equilibrio fra 14 C dell'atmosfera e 14 C dell'organismo. Essi<br />

possono essere pertanto resti <strong>di</strong> vegetali o resti animali.<br />

Fra i primi ricor<strong>di</strong>amo i legni (resti <strong>di</strong> tronchi, rami ramoscelli, ra<strong>di</strong>ci) in particolare se in forma <strong>di</strong><br />

manufatti lignei; inoltre foglie, erbe, semi, pollini, ecc. o manufatti da essi derivati quali carta, tessuti <strong>di</strong><br />

lino, <strong>di</strong> canapa, ecc. Per affidabilità, ai primi posti l'archeologia è da collocare il carbone <strong>di</strong> legna da<br />

focolari nonché altri resti vegetali carbonizzati.<br />

Non si può omettere dal ricordare, anche se maggiormente utilizzati per le datazioni in geologia, tutta la<br />

serie <strong>di</strong> resti vegetali dalla cui trasformazione in ambienti <strong>di</strong>versi si originano complessi organici<br />

caratteristici ed estremamente <strong>di</strong>ffusi quali torbe, i complessi umici <strong>di</strong> suoli o paleosuoli, fanghi organici<br />

lacustri quali gjttya, sapropel, ecc.<br />

Fra i resti animali ricor<strong>di</strong>amo: tessuti molli in grado <strong>di</strong>verso <strong>di</strong> conservazione o anche pelli, cuoi,<br />

materiali cornei; inoltre, ossa <strong>di</strong> cui, se combuste, si data la sostanza organica residua più o meno<br />

carbonizzata, se integre, la componente organica, il collageno, eliminando me<strong>di</strong>ante attacco chimico, la<br />

frazione carbonatica non affidabile.<br />

Fra i materiali carbonatici <strong>di</strong> origine organica, in linea <strong>di</strong> massima sono affidabili solo le conchiglie<br />

marine perché il loro complesso isotopico è, attraverso gli oceani, in equilibrio con quello dell'atmosfera.<br />

Viceversa la datazione è problematica allorché si tratta <strong>di</strong> gusci carbonatici <strong>di</strong> molluschi terricoli o <strong>di</strong><br />

acqua dolce per il quale si ignora la composizione isotopica del carbonio <strong>di</strong>sponibile per l'assimilazione.<br />

Per lo stesso motivo non è utilizzata la componente carbonatica nella ossa.<br />

Per quanto riguarda la quantità <strong>di</strong> materiale necessario per la datazione, non è possibile una risposta<br />

precisa a questo quesito perché, oltre alla <strong>di</strong>pendenza della natura del campione, che ne determina il suo<br />

contenuto <strong>di</strong> carbonio, essa <strong>di</strong>pende dal contenuto <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà e dalle contaminazioni; infatti le operazioni<br />

<strong>di</strong> decontaminazioni e l'essiccamento del campione a volte possono far <strong>di</strong>minuire il peso sino al 50 % o<br />

anche al 90 %.<br />

Tuttavia, orientativamente, si può in<strong>di</strong>care per il carbone <strong>di</strong> legna un minimo <strong>di</strong> 10 - 15 grammi per i legni.<br />

Per gli altri materiali, per esempio le ossa combuste, si possono ritenere in<strong>di</strong>spensabili quantitativi<br />

dell'or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> un centinaio <strong>di</strong> grammi mentre per le ossa non combuste il quantitativo richiesto può andare<br />

da poche centinaia <strong>di</strong> grammi a qualche chilogrammo.<br />

Per quanto riguarda la quantità del campione, l'impiego della tecnica me<strong>di</strong>ante spettrometria <strong>di</strong> massa ad<br />

alta energia elimina ogni <strong>di</strong>fficoltà perché, come già detto, è sufficiente qualche milligrammo <strong>di</strong> campione.<br />

Campionamento e affidabilità del campione: La prima operazione, <strong>di</strong> cui l'archeologo o il geologo è il<br />

responsabile, che con<strong>di</strong>ziona in modo determinate l'atten<strong>di</strong>bilità <strong>di</strong> una datazione, è un corretto<br />

campionamento e cioè l'appartenenza senza ombra <strong>di</strong> dubbio del campione all'orizzonte culturale o allo<br />

strato geologico che si vuol datare.<br />

87

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!