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446 Ibid., f. 197. 447 Ibid., f. 197v. 448 Ibid., f. 198. 449 Ibid., f. 199v. 450 Ibid., f. 200. 451 Ibid., f. 201. 452 AS CZ, Processi politici e brigantaggio, b. 10, fasc. 57, inc. Riguarda i fatti ch’ebbero luogo in Geraci 1848, f. 203v. 453 Ibid., f. 203v. 454 Ibid., f. 208v. 455 Ibid., f. 210. 456 Ibid., ff. 212, 212v. 457 Ibid., f. 214v. 458 Ibid., ff. 216, 216v. 459 Ibid., ff. 220, 220v. 460 Ibid., f. 223. 461 Ibid ., ff. 223v, 224. 462 Ibid., f. 225v. 463 Ibid., f. 228. 464 Ibid ., f. 229v. 465 Di anni 39, proveniente da Torre del Greco, facente parte della Commissione militare che condannò i 5 Martiri. Balzano, sebbene sospettato di essere un simpatizzante liberale, durante il processo mantenne un comportamento duro e ambiguo, sostenendo la sentenza di morte (per sua volontà o no, non è facile stabilirlo). 466 AS CZ, GCC, Processi politici e brigantaggio , b. 10, fasc. 57, inc. Riguarda i fatti ch’ebbero luogo in Geraci 1848, ff. 233v, 234. 467 Ibid., f. 234v, 235. 468 Ibid., ff. 235v, 236. 469 Ibid., f. 235v. 470 Ibid., f. 242. 471 Ibid., f. 244. 472 Ibid., f. 246, 246v. 473 Ibid., f. 246. 474 Ibid., ff. 250v, 251. 475 AS CZ, Processi politici e brigantaggio, b. 10, fasc. 57, inc. Riguarda i fatti ch’ebbero luogo in Geraci 1848, f. 253v. 476 Ibid., f. 258v. 477 Ibid., f. 261v. 478 Ibid., f. 263. 479 Ibid., f. 219v, 220. 480 Ibid., f. 271v. 481 Ibid., f. 273v. 482 Ibidem. 483 Ibid., ff. 275v, 276. 484 Ibid., f. 277v. 485 Forse era vicino ai liberali. 486 Sia al Borgo che nella zona alta. 487 AS RC, Tribunale penale di Gerace, Inv. 56 bis, b. 11, Sentenze a. 1849, n. 127. 488 AS RC, Tribunale penale di Gerace, Inv. 56 bis, b. 5, Udienze a. 1849, n. 203, ff. 56-59. Giudice del Circondario di Gerace Domenico Falletti, assistito da Domenico Bennati. 489 Ibidem. 490 Ibidem ; inoltre AS CZ, GCC, Processi Politici e brigantaggio , b. 10, fasc. 57; Ibid ., inc. Riguarda i fatti ch’ebbero luogo in Geraci 1848. 491 AS RC, Tribunale penale di Gerace, Inv. 56 bis, b. 11, Sentenze anno 1849, nn. 127, 203. Fascicolo non numerato. I singoli atti saranno individuati attraverso gli estremi cronologici. 492 Cfr. Appendice, XIII. 493 AS RC, Tribunale penale di Gerace, Inv. 56 bis, b. 11, Sentenze anno 1849, nn. 127, 203. Cfr. Appendice, XIII. 494 Ibidem. 495 Ibid .; inoltre AS CZ, GCC, Processi Politici e brigantaggio , b. 10, fasc. 57, ff. 63-77; Ibid., inc. Riguarda i fatti ch’ebbero luogo in Gerace 1848. 496 AS CZ, GCC, Processi Politici e brigantaggio , b. 10, fasc. 57, idem frontespizio dell’inc. 497 Ibid., ff. 1, 1v. 498 Ibid., f. 1v. 499 Ibidem. 500 Ibid., ff. 2v, 3. 501 Ibid., ff. 3, 3v. 502 Ibid., f. 3v. 503 Giacomo Timpano, Giuseppe Pancallo, Felice Larosa, i fratelli Ameduri. 504 AS CZ, GCC, Processi Politici e brigantaggio , b. 10, fasc. 57, ff. 4, 4v. 505 Ibid., f. 4v. 506 Ibid., ff. 6, 6v. 507 Ibid., f. 6v. 508 Ibid., f. 7. 509 Ibid., f. 8v. 510 Ibid., f. 10. 511 Ibidem. La lettera “f” probabilmente sta per “fottuto”. 512 Ibid., ff. 10, 10v. 513 Ibid., f. 10v. 514 Ibid., f. 11. 515 Ibid., f. 12. 516 Ibid., f. 13.
517 AS RC, Tribunale penale di Gerace, Inv. 56 bis, b. 11, Sentenze anno 1849, num. 205. Fascicolo non numerato. I singoli atti saranno individuati attraverso gli estremi cronologici. Il processo era presieduto sempre dal Falletti assistito dal Bennati. Gli imputati Giuseppe Malgeri, Pasquale Placanica e Ferdinando Massara si trovavano in contumacia. 518 Ibid em. 519 Ibidem. Cfr. anche Ibid., Tribunale penale di Gerace, Inv. 56 bis, b. 5, Udienze a. 1849, n. 205. 520 G. CANDELORO , Storia dell’Italia... cit., III, p. 377. 521 È da notare come le intenzioni dei repubblicani non erano quelle di abbattere il Papato, ma il governo temporale, obiettivo che di fatto sarà raggiunto nel 1870. 522 Diversamente dalle altre Costituzioni che erano state costruite “a tavolino” sulla falsariga di documenti similari. 523 AS CZ, GCC, Processi Politici e brigantaggio , b. 11, fasc. 65. 524 Dalla corrispondenza appuriamo che ogni anno veniva celebrata alla Piana la festa del Carmine e costruito un padiglione per ospitare le figure dei regnanti collocati nella chiesa e portati in processione assieme alla statua per le vie del Borgo Maggiore. 525 AS CZ, GCC, Processi politici e brigantaggio , b. 11, fasc. 65, rapporto del 24 luglio 1849 al sottintendente; cfr. anche rapporto del regio giudice del Circondario di Gerace Domenico Falletti del 30 settembre 1849 al procuratore generale del re della GCC di Reggio. 526 Ibid., rapporto del sottintendente ff. del 19 settembre 1849 e interrogatorio del giudice Falletti, f. 9v. 527 Ibid ., ff. 10v,11. 528 Ibid., ff. 12v, 13. Analoghe testimonianze vengono rese da Michele Briglia, di anni 26, possidente di Gerace e dal calzolaio Bruno Catalano di anni 34. Ibid., ff. 13v, 14. 529 Ibidem. 530 AS RC, Tribunale penale di Gerace, Inv. 56 bis, b. 5, Udienze - fasc. Suppl. al I° Foglio - anno 1849, n. 280. 531 AS RC, Tribunale penale di Gerace, Inv. 56 bis, b. 12, Sentenze Giudicato Circondariale, anno 1853, n. 166. 532 Nella prima opera, formata da tre libri, letta dal Fragomeni, viene posta la correlazione tra il potere e l’opera dell’intellettuale. Il primo libro tratta la garanzia che l’uomo di lettere cerca di assicurarsi per sfuggire dalle lusinghe e dalle pressioni del tiranno. Nel secondo libro viene esposto il mecenatismo come trappola per incatenare la libertà dell’uomo di lettere che non può esprimere in pieno le sue idee. A queste figure nel terzo libro contrappone l’ideale di scrittore che deve possedere quattro referenze principali: alto animo, libere circostanze, forte sentire e acuto ingegno; principi finalizzati ad una vera, esaltante, espressione di libertà. L’Alfieri, siccome è cosciente che l’esercizio educativo dell’intellettuale finalizzato alla distruzione delle tirannia, è lento nell’incidere sulla coscienza di massa, arriva alla conclusione della necessità della rivoluzione: maggiore è la crudeltà della tirannia, più forte e travolgente sarà lo scatto rivoluzionario. Egli confida in un’opera di risveglio delle coscienza operata dai letterati che devono essere scevri dal comporre opere fini a se stesse ma finalizzate all’esaltazione della fede di libertà, scemando l’idea «che la perfezione delle lettere si ha nel principato (...). La poesia, in quanto è libertà, è anche liberazione della morte dal tempo, vittoria sulla contingenza, sulle leggi meccaniche e fisiche del vivere». (G. GIACALONE, Dal Cinquecento al Settecento, Storia della Letteratura italiana con storia della critica, Signorelli, Milano, 1975 p. 787). 533 G. FRAGOMENI, I Martiri di... cit. 534 Ibid., cm. 535 Già all’epoca, quindi, le carte processuali erano sparite. 536 G. FRAGOMENI, I Martiri di... cit. 537 Ibidem. 538 Ibidem. 539 Ibidem. 540 Ibidem. 541 Ibidem. 542 Ibidem. 543 Il Carpentieri commerciante, nel 1854 formerà una <strong>società</strong> con altri 4 geracesi per la costruzione di un bastimento a Castellammare alfine di vivacizzare il commercio locale. cfr. R. MUSCARI TOMAJOLI, Cronaca di Gerace... cit., p. 30. 544 G. FRAGOMENI, I Martiri di... cit. 545 Ibidem. 546 Ibidem. 547 Ibidem. 548 Ibidem. 549 Ibidem. 550 Ibidem. 551 Ibidem. 552 Ibidem. 553 Ibidem. 554 Ibidem. 555 Ibidem. 556 Ibidem. 557 Ibidem. 558 Ibidem. 559 Ibidem. 560 AS CZ, GCC, Processi politici e brigantaggio , b. 12, fasc. 77, ff. 1,1v. 561 Ibid., f. 2. 562 Ibid., f. 5. 563 Ibidem. 564 Ibid., f. 5v. 565 Ibidem. 566 Ibidem. 567 AS CZ, GCC, Processi politici e brigantaggio , b. 12, fasc. 77, f. 6. 568 Ibid., ff. 10, 10v, 11, 11v, 12. 569 Ibid., ff. 13, 15. 570 Ibid., f. 18v. 571 Ibid., f. 19. 572 Ibidem. 573 Ibid., ff. 20v. 574 Ibid., f. 22, 22v. 575 Ibid., f. 25v. 576 Ibid., f. 28.
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NICOTERA Giovanni, 464. NIUTTA Ferd
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RIANÒ Giuseppe, 167, 605, 623 - Pa
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Bologna, 45, 142. B Bordeaux, 451,
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