cospirazioni, economia e società - biblioteca telematica

74 G. A. PASQUALE, Relazione sullo stato... cit., p. 207.
75 Cfr. G. R. RASO, Quadro Statistico... cit., pp. 89,116; L. IZZO, La popolazione... cit., p. 35.
76 A. MESSINA, Il Clero calabrese..., cit., p. 23.
77 L. SETTEMBRINI, Protesta... cit., pp. 55, 56.
78 I signori di derivazione medievale.
79 Per un ulteriore approfondimento dell’argomento cfr. N. A. MONTELEONE, La Locride..., cit., p. 67 e passim; G. BRASACCHIO Storia
economica... cit., p. 217 e passim .
80 G. R. RASO , Quadro Statistico... cit., p. 58.
81 G. A. PASQUALE, Relazione sullo stato..., cit. 71.
82 Ibidem.
83 Ibid., p. 72.
84 Ed allora dovevano continuamente prestare servizio alla giornata potendo prendere anche in affitto un podere che lavoravano nei momenti di
pausa (dovuta all’inclemenza del tempo o a stasi stagionali).
85 G. A. PASQUALE, Relazione sullo stato..., cit., p. 93.
86 G. BRASACCHIO, Storia economica... cit., p. 93.
87 Proietti, mendicanti, infermi, carcerati, ecc.
88 Beni demaniali e delle chiese.
89 N. A. MONTELEONE, La Locride... cit., p. 97.
90 R. DE CESARE , La fine... cit., pp. 614, 615.
91 D. DE GIORGIO, Figure e momenti del Risorgimento in Calabria, Messina, Peloritana, 1971, p. 82.
92 L. SETTEMBRINI, Protesta del popolo... cit., pp. 56, 57.
93 N. A. MONTELEONE, La Locride... cit., p. 100 e passim . Il censo bollare era un prestito in danaro che gli enti ecclesiastici concedevano ad un
privato; il censo perpetuo consisteva, invece, in un canone annuo perenne che il beneficiato (che aveva ricevuto un fondo rustico) dava al
concedente (sempre un Ente ecclesiastico) il quale non poteva più pretendere la restituzione dello stesso.
94 Ibidid ., p. 106 e passim .
95 G. BRASACCHIO, Storia economica... cit., pp. 114, 115.
96 Ibid., pp. 115, 116.
97 D. DE GIORGIO, Figure e momenti... cit., p. 83.
98 G. BRASACCHIO, Stato economico... cit., p. 285.
99 Ibid ., p. 286.
100 A. BASILE, Moti contadini in Calabria in «Archivio Storico per la Calabria e la Lucania», a. XXVII (1958), fasc. I-II, p. 88.
101 L. SETTEMBRINI, Protesta del popolo... cit., p. 75.
102 Cfr. A. BONAFEDE, Sugli avvenimenti de’ Fratelli Bandiera e di Michele Bello in Calabria negli anni 1844-47, Napoli, 1848 (ristampa, Gerace
Marina, Fabiani, 1894) pp. 69, 70; G. BORRUTO , Il triste carcere di Reggio, Reggio Cal., Siclari, 1861, pp. 60, 61.
103 G.R. RASO , Quadro statistico... cit., nota 1, p. 111.
104 E. COMMODARO (padre), Domenico Angherà, un prete calabrese nel Risorgimento, Soverato, s.e., 1986, Introduzione.
105 Molto spesso possedevano i rudimenti dell’alfabeto.
106 Vedi prospetti nello Stato di Popolazione.
107 A. MESSINA, Il Clero calabrese... cit., p. 16.
108 L. SETTEMBRINI, Protesta del popolo... cit., p. 61. Le linee ferroviarie del Regno subito dopo l’annessione si erano sviluppate in sole 226
chilometri rispetto ai 1500 della Lombardia e del Piemonte, cfr. R. DE CESARE, La fine... cit., p. 605.
109 In L. SETTEMBRINI, Protesta del popolo ... cit., presentazione dell’Editore, pp. 10, 11.
110 Cfr. G. VALENTE, La Calabria nella Legislazione Borbonica, Chiaravalle C.le, EffeEmme, 1979, p. 11.
111 Cfr. R. SPEZIALE, C’era una volta Gerace Marina, cronaca, personaggi, tradizioni, Ardore M., Arti Grafiche, 1993, pag. 9.
112 Cfr. R. MUSCARI TOMAJOLI, Cronaca di Gerace Marina, Gerace, Cautela, 1889 p. 24.
113 G. VALENTE , La Calabria nella... cit., p. 12.
114 Nella fattispecie: Michele Sergio, Giuseppe Lombardo, Gennaro Avitabile che vendette la sua porzione di terreno a Filippo Malafarina e questi
a Francesco Del Balzo, Francesco Scaglione, Ettore Migliaccio. Cfr. R. MUSCARI TOMAJOLI, Cronaca di Gerace... cit. pp. 25, 27. L’istituzione
del fondaco e della dogana alla Marina di Gerace, come riporta lo stesso Muscari Tomajoli a p. 24 «anteriore all’occupazione francese»,
potrebbe essere stata impiantata all’epoca del Tanucci. Per un approfondimento dell’argomento e le vicissitudini con la vicina Siderno cfr. lo
stesso Autore, passim.
115 Cfr. Ibid., p. 25.
116 AS RC, Intendenza, Inv. 5. b. 70, fasc. 3455.
117 Ibidem.
118 Richiesta che viene accolta il 10 agosto dello stesso anno.
119 AS RC, Intendenza, Inv. 5, b. 70, fasc. 3464.
120 Ibidem.
121 Ibidem. Spese che il Vescovo non poteva sostenere avendo concorso personalmente in maniera massiccia alla realizzazione del Seminario (con
un contributo di 10 mila ducati) e provveduto a rifare il palazzo vescovile (6.000 ducati).
122 Ibidem.
123 Ibidem.
124 Ibidem.
125 Ibidem.
126 Ibidem.
127 Ibidem.
128 Ibidem.
129 Ibidem. Oggi purtroppo scomparsa.
130 AS RC, Intendenza, Inv. 5, b. 70, fasc. 3464.
131 Ibidem. Per un approfondimento delle spese affrontate nel corso dei secoli dal Sodalizio del Carmine, cfr. V. CATALDO, La Confraternita
Laica... cit., pp. 75-135.
132 AS RC, Intendenza, Inv. 5, b. 70, fasc. 346.
Capitolo III
1. Le condizioni politiche e sociali