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Omicidio da un marito per gelosia in persona della moglie in Gerace. Introito I° Trimestre dell’anno 1860 Distretto di Geraci. Geraci li 19 del Mese di Maggio 1860 Introito D. 60.91 Esito D. 00.00 LXXV 75 Visto Il Sottointendente Il funzionario di Polizia G. Michele Ripputo (f. 4) Bilancio dei Cespiti di Polizia Numero delle carte di passaggio rimaste presso il Comune 734 Osservazione Carte di passaggio A grana 30 n. 1 Duc. 00 Grana 30 n. 22 Duc. 4 Gr. A grana 20 20 A grana 5 n. 22 Duc. 1 Gr. 10 Permessi di Esercenti n. 176 Duc. 10 Gr. 56 di Giuochi n. 16 Duc. 3 Gr. 36 Ruoli di Polizia marittima n. 2 Duc. 0 Gr. 40 I permessi per tutti gli esercenti del Distretto come i permessi di gioco, si rilasciano dal solo Sottointendente, egualmente che le carte di passaggio per il Circondario del Capoluogo. Totale dell’Introito Duc. 21 Gr. 36 LXXVI 76 Corpo dei Carabinieri Ispezione Comando delle province napoletane - n. 3580 Oggetto: comparsa di briganti Antonimina commettendo rapine Gerace 19 febbraio 1861 Il mattino delle 11 correnti una banda guidata da certo Mittica Ferdinando, ed in numero di 10 circa in base di Antonimina/Gerace commettendo i soliti eccessi di rapina saccheggiando particolarmente le case di Pelle Pietro, e Pelle Bruno sacerdote, Pelle Stefano e, Pelle Pietro proprietario, e del cassiere comunale Monteleone Nicola. Poscia impossessava del posto della milizia nazionale rubando sei fucili e ferendo gravemente con arma da fuoco Codespoti Filippo. Dopo di ciò la banda abbandonò il paese, ed una colonna mobile di forze miste, per cura del Sig. Intendente di Gerace, sta ora particolarmente le ricerche. Un distaccamento di guardia nazionale di Gerace occupa tutto il paese medesimo onde ristabilire l’ordine e la tranquillità. Il maggiore generale Ispettore Comandante generale LXXVII 77 Governo della provincia
di Calabria Ultra Prima - n. 785 Oggetto: aggressione in Gerace a danno di Rocco Mazzaferro. Reggio 9 settembre 1861 Dall’Intendente di Gerace in data 5 mi si scrive quanto segue “Nella scorsa notte verso le ore 6 nel territorio di questo Comune Capoluogo, e propriamente nel cosidetto Fondachello dei Signori Teotino in Contrada Verga, un tal Rocco Mazzaferro di Giojosa, domiciliato in Gerace fu aggredito da sei persone incognite che gli forzarono la porta, e gli tirarono un colpo con arma da fuoco ferendolo gravemente nel braccio, e disarmandolo di un fucile che deteneva”. Ho incaricato il detto intendente di far raddoppiare le perlustrazioni, e di venire in capo di scovrire ed arrestare i rei. Il Governatore Governo della provincia di Calabria Ultra Prima - n. 785 Oggetto: Per l’aggressione a danno di Mazzaferro LXXVIII 78 Al Segretario Generale del Dicastero dello Interno e Polizia Napoli Reggio 10 settembre 1861 In continuazione del mio rapporto di ieri n. 985 sull’aggressione a danno di Rocco Mazzaferro, in Gerace mi riferisce quello Intendente essersi verificato che la comitiva non era di briganti uniti a Mittica, ma sibbene di gente del vicino Comune di Portigliola con qualche sbandato che si univano la notte e si mostravano pacifici di giorno. Percorso il territorio da molti distaccamenti in perlustrazione uno di questi arrestò due degli aggressori del Mazzaferro ed uno sbandato di Cittannova che forse faceva parte di quella comitiva della quale furono conosciuti quasi tutti i componenti. Si sono date le disposizioni per lo arresto. Ricorrendo tornerò per questo proposito. Il Governatore Al Segretario Generale del Dicastero dello Interno e Polizia Napoli Governo della Calabria Ulteriore I a n. 1043 Oggetto: Disbarco di Borboni LXXIX 79 Reggio 15 settembre 1861 Come le ho accennato questa mattina per telegrafo dal Capitano della Guardia nazionale di Brancaleone ho ricevuto alle 2 p/m “Ieri all’una di notte hanno sbarcato circa 120 individui armati di fucili militari fra questa costa e quella di Bruzzano. Si fecero per forza condurre da alcuni di Bruzzano verso Precacore come assicura il Sindaco di Bruzzano sospetto essere borbonici”. Come dal mio rapporto di ieri 1036 io nella precedente notte avendo ricevuto il suo telegramma dal giorno innanzi col quale mi avvertiva che 21 spagnuoli ex carlisti si erano imbarcati in Malta, immediatamente per appositi corrieri ne avea prevenuto le due linee fino a Gerace e fino a Palmi ed avea fatto uscire una colonna la Marina di Melito. Lo sbarco era già avvenutola sera ad un’ora di notte. Dopo questa novità segnalata ho col generale prese le seguente determinazioni. Se segnalato a Palmi di mandare le forze disponibili verso il Distretto di Gerace si è segnalato di mettere in moto tutte le forze ed anche i cittadini. Si è segnalato a Catanzaro e a Cosenza per fermare quelle truppe ho chiesto aiuto al Governatore di Messina il quale potrebbe mandare forza con un vapore se ne ha disponibili, e finalmente ho segnalato anche a lei. Io se non si faranno altri sbarchi con artiglieria non mi disanimo per quello avvenuto, ma prego vostra V.S. Ill.ma da mandare quella forza che crederà munita di pezzi di campagna per le possibili eventualità. Finora non altro riferirli. Il Governatore Cassitto LXXX 80
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Indice VINCENZO CATALDO COSPIRAZION
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della feudalità li aveva privati d
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APPENDICE..........................
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sebbene Ferdinando II più volte a
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Nell’atto Sovrano del 1815 veniva
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contravvenzioni a leggi e regolamen
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militare tendeva a sprovincializzar
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all’esclusione appellandosi ai mo
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C’era poi il Consiglio distrettua
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foraggi per «accattivarsi il favor
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succedono son tali, da spingere vol
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La plebe rurale e paesana era gener
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Se prima era il feudatario a sfrutt
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carcere 102 . Grande consenso ebber
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3 G. A. PASQUALE, Relazione sullo s
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In seguito alla caduta dell’Imper
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Geloso dei suoi “diritti”, egli
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Statistico sulla raccolta e sull’
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Grotteria 109 Mammola 263 Castelvet
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32 Qualificato come Sottocomune (ov
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Regno. Lo scopo dell’insurrezione
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Rocco Verduci. Nacque a Caraffa del
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esistente, si rileva che Perrone no
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Una personalità fortemente agganci
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eintegrato tutti gli esuli condanna
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nazione. Che tutti i pensieri cedan
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contrastata dall’Austria. Ferdina
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dalla quale sventolava il tricolore
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stessa loro lingua ed erano anche f
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Il «Giornale del Regno delle Due S
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trattamento giudiziario per chi ave
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legate e i ceppi ai piedi. Situazio
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Altri quattro gregari, afferma il f
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festivo e l’onomastico del Princi
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evidenziava il fatto di salvare la
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Ferdinando Malafarina, che pregavan
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personaggi che ebbero condanne pena
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ma anzi lo abbandonò e si assunse
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La mancata presenza della Banda mus
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60 G. BRASACCHIO, Storia economica.
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461 Ibid., f. 97, Siderno 16 giugno
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della nazione ad opera di un gruppo
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l’infallibilità del re; venivano
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Balzo lodando la condotta irreprens
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Dopo nuove trattative tra il Re e i
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dall’avvicinamento di una nave da
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mantenere la Guardia Nazionale. «I
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Da un verbale accluso agli atti, em
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è d’uopo distinguere tutti gli a
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Rosarno; Vincenzo Laganà di S. Ann
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veniva comunicata la sua destituzio
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Parole di stima per la Guardia nazi
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della destabilizzazione. Domenico M
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puntandogli «sopra lo schioppo» 4
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Pietro Chiricosta, di anni 50 barbi
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o fittare un’altra vettura. Né a
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11. Dichiara estinta l’azione pen
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17. Altri processi contro presunti
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Tommaso Commisso, riguardo al viagg
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Bologna, 45, 142. B Bordeaux, 451,
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Gerusalemme, 522. Gioia (Tauro), 43
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Reggio Calabria (Distretto), 47, 79
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1. Le condizioni politiche e social
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