15.06.2013 Views

Eleonora Panizzi - Public Administration

Eleonora Panizzi - Public Administration

Eleonora Panizzi - Public Administration

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

che per azione od omissione -anche solo colposa-, nell'esercizio delle sue funzioni<br />

cagioni danno allo Stato è tenuto a risarcirlo. La responsabilità amministrativa<br />

presuppone l'esistenza di un rapporto di impiego o di servizio con un'amministrazione<br />

pubblica, essendo assoggettati alla giurisdizione contabile tutti i “funzionari”, compresi<br />

quelli onorari e coloro che agiscono temporaneamente e occasionalmente nell'apparato<br />

organizzativo dell'amministrazione; essa insorge qualora il comportamento doloso o<br />

gravemente colposo del funzionario causi all'amministrazione 30 un danno erariale<br />

concreto ed effettivo. 31 L'azione amministrativa degli operatori pubblici può assumere<br />

manifestazioni differenti in relazione alla “quantità di potere decisorio” di cui<br />

dispongono per l'attuazione dei fini istituzionali prefissati dall'ordinamento. In linea di<br />

principio si può effettuare una triplice distinzione: attività priva di potere discrezionale,<br />

attività a potere discrezionale limitato, attività ad ampio potere discrezionale. Nel<br />

contesto pubblico si ravvisano molteplici fattispecie in cui l'agente risulta preposto a<br />

svolgere un'attività di mera attuazione della legge, per cui, in siffatte ipotesi, non<br />

sorgono problematiche circa la verifica della conformità della sua condotta alle regole<br />

normative. In altri termini, allorquando l'agente abbia posto in essere un'azione ovvero<br />

un'omissione in violazione immediata degli obblighi sottesi al rapporto che lo lega con<br />

la pubblica amministrazione, risulta agevolmente possibile individuare una condotta<br />

antidoverosa, e quindi generatrice di responsabilità, qualora al comportamento<br />

antigiuridico si accompagni la simultanea presenza degli ulteriori fattori (colpevolezza,<br />

nesso causale, danno) concorrenti a determinare la responsabilità amministrativa-<br />

contabile. Il concetto di antigiuridicità non è necessariamente legato all'illegittimità del<br />

provvedimento amministrativo scaturito dalla condotta antidoverosa, poiché la<br />

responsabilità amministrativa si fonda sulla contrarietà del comportamento dell'agente ai<br />

doveri del suo ufficio e non già sulla illegittimità dei provvedimenti. L'illegittimità<br />

dell'atto può costituire, tutt'al più, un potenziale elemento di giudizio per il giudice<br />

contabile, chiamato a giudicare principalmente sull'antigiuridicità della condotta del<br />

egoistico e personale dell’agente dei quali risponde solo la persona fisica che ha messo in atto la condotta<br />

estranea ai fini dell'amministrazione e ai compiti dell'apparato amministrativo.<br />

30 La Corte dei conti giudica sulla responsabilità amministrativa degli amministratori e dipendenti<br />

pubblici anche quando il danno sia stato cagionato ad amministrazioni ed enti diversi da quelli di<br />

appartenenza.<br />

31 Il danno erariale può consistere tanto in un danno emergente (perdita subita di beni o di valori) ovvero<br />

in un lucro cessante (mancata entrata finanziaria); esso può essere diretto, cioè cagionato alla stessa<br />

amministrazione, ovvero indiretto, cioè procurato a terzi nei cui confronti l'amministrazione, per<br />

condanna o transazione, sia tenuta a corrispondere un risarcimento. Nella determinazione del danno<br />

erariale si deve tenere conto dei vantaggi comunque conseguiti dall'amministrazione (compensatio lucri<br />

cum damno).<br />

114

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!