Eleonora Panizzi - Public Administration
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categorie quali ministri, prefetti, amministratori locali, dirigenti di enti privati che<br />
svolgono servizi pubblici, vertici di organi di controllo, giurisdizioni e autorità<br />
interessate al problema della corruzione quali il Conseil de la concurrence, la<br />
Commission des comptes de campagne et des financements politiques, la Commission<br />
des opérations de bourse, le giurisdizioni finanziarie. L’art.1 della legge 93-122<br />
circoscrive il campo d’intervento del Service ai fatti costituenti corruzione attiva e<br />
passiva, abuso d’atti d’ufficio, concussione, ingerenza in appalti pubblici nonché<br />
comportamenti qualificabili come attentati alla libertà o all’uguaglianza di partecipanti<br />
ad appalti pubblici 12 . Sotto il profilo della composizione, come riflesso della sua natura<br />
specialistica, l’organismo è diretto da un magistrato ordinario e formato da magistrati e<br />
autorità pubbliche 13 ; si articola al suo interno in sette commissioni che si occupano<br />
rispettivamente di appalti pubblici ed urbanistica, commercio ed intermediazione<br />
internazionale, sanità e commercializzazione di farmaci, pubblicità, informatica, società<br />
e federazioni sportive, attività delle lobbies. A partire dalla sua costituzione, l’attività<br />
principale del Service pour la prévention de la corruption è rappresentata dal rilascio di<br />
pareri ad amministrazioni pubbliche relativamente all’adozione da parte di queste<br />
ultime di codici di condotta 14 , soprattutto presso gli enti territoriali (ove, in conseguenza<br />
della riforma di décentralisation e contestuale “sfocatura” nell’individuazione delle<br />
responsabilità, si sono andate moltiplicando le occasioni di illiceità del pubblico<br />
funzionario) .Sotto quest’ultimo profilo, è da condividere l’opinione espressa da<br />
Amirante circa la straordinaria importanza che viene a rivestire un organismo quale il<br />
Service pour la prévention de la corruption in termini di ausilio e stimolo all’adozione<br />
di codici di condotta degli enti pubblici, soprattutto in un ordinamento di tradizione<br />
romanistica in cui tali strumenti di civiltà giuridica non sono diffusi quanto nell’area di<br />
common law. Rammentiamo l’eliminazione dal testo della legge della disposizione<br />
contenuta originariamente all’art. 5, dichiarato non conforme alla Costituzione con la<br />
citata decisione del Conseil constitutionnel n.92/316DC del 20 gennaio 1993: la norma<br />
ministre de la justice.<br />
Art. 4. - Le garde des sceaux, ministre de la justice, est chargé de l'exécution du présent décret, qui sera<br />
publié au Journal officiel de la République française.<br />
12 Trattasi di tipologia di reati introdotta nel 1991 con la legge modificativa del codice penale,<br />
assimilabile in senso lato alla turbativa d’asta.<br />
13 Nella prima composizione una decina di membri tra viceprefetti, commissari di polizia e funzionari dei<br />
ministeri delle finanze e dell’Equipement.<br />
14 Nel Rapporto del Comitato di studio sulla prevenzione della corruzione (Atti parlamentari, XIII<br />
Legislatura, Doc. CXI,n.1, p. 33) del 1996 si osservava che “i risultati finora prodotti da questo<br />
organismo si riducono all’elaborazione di approfonditi rapporti, senza una reale incidenza in termini di<br />
prevenzione della corruzione”.<br />
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