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Eleonora Panizzi - Public Administration

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- trasparenza 35 : si contrappone alla condizione di non conoscibilità e segretezza,<br />

la quale è potenzialmente in grado di celare favoritismi, disfunzioni e<br />

illegittimità;<br />

- efficienza ed efficacia 36 : caratterizzano un’amministrazione produttiva che<br />

realizza tempestivamente gli obiettivi programmati col minimo spreco di risorse;<br />

- fedeltà, disciplina e onore (art. 54 Cost.): il dovere di fedeltà alla Repubblica e di<br />

osservanza delle leggi sancito dall’art. 54 c. 1 della Carta fondamentale con<br />

riferimento generico a ciascun cittadino, trova specificazione al c. 2 per i<br />

pubblici dipendenti sui quali grava altresì il dovere di adempiere alle pubbliche<br />

funzioni con disciplina ed onore. Fedeltà, disciplina ed onore sono concetti<br />

eminentemente etici 37 che impongono a tutti coloro che prestano servizio<br />

pubblico il disinteresse personale e il rispetto delle norme;<br />

- affidabilità e credibilità della Pubblica Amministrazione 38 , la quale deve avere<br />

un’immagine esterna tale da ispirare fiducia alla collettività.<br />

35<br />

E. Casetta, op. cit. p.46. Sono riconducibili a tale principio il diritto di accesso, la pubblicità degli atti,<br />

la motivazione, l’univoca definizione delle competenze, l’istituzione degli uffici di relazione col pubblico,<br />

il responsabile del procedimento, le attività di informazione e comunicazione delle amministrazioni.<br />

M. Arnone, E. Iliopulos, op.cit. pp.120 ss.: “La corruzione trova un terreno fertile in ambiti dominati da<br />

segretezza e poca trasparenza.” Se l’azione amministrativa non è vincolata da regole di trasparenza e<br />

chiarezza, diminuisce la capacità delle istituzioni di controllo, di garanzia e dei cittadini di controllare le<br />

decisioni prese in ambiti discrezionali e conseguentemente di valutare l’operato delle istituzioni e della<br />

burocrazia pubbliche. Il principio di trasparenza diventa quindi una condizione necessaria alla base di una<br />

buona governance della cosa pubblica<br />

V. Tanzi, Corruption around the world: Causes, Consequences, Scope and Cures in G. T. Abed, S. Gupta<br />

(a cura di), Governance, Corruption and Economic Performance, IMF, Washington DC, 2002: maggiore<br />

è il grado di difficoltà delle leggi e minore la trasparenza procedurale, più è probabile che si verifichino<br />

episodi di corruzione.<br />

Ex art. 1 c. 4 L. 16 gennaio 2003, n. 3 lo stesso Alto Commissario anti-corruzione svolge le proprie<br />

funzioni nell’osservanza del principio di trasparenza.<br />

A livello internazionale: APEC Government Procurement Experts Group Non-Binding Principles on<br />

Government Procurement del 2 settembre 1999. Code of Good Practices on Fiscal Transparency del 23<br />

marzo 2001: http://www.imf.org/external/np/fad/trans/code.htm<br />

36<br />

E. Casetta, op. cit. p. 45.<br />

V. Tanzi, H. R. Davoodi, Corruption, Growth and <strong>Public</strong> Finances, in G. T. Abed, S. Gupta (a cura di),<br />

op.cit., la corruzione fa aumentare la spesa per investimenti pubblici ma deprime la produttività delle<br />

opere realizzate. La scelta delle spese di investimento non riflette criteri di efficienza. Ad un alto livello di<br />

corruzione si associano gravi perdite di efficienza sotto forma di infrastrutture di bassa qualità, scarsa<br />

manutenzione delle opere, procedure burocratiche eccessivamente lunghe.<br />

M. Arnone, E. Iliopulos, op. cit., p. 137: l’amministrazione è considerata efficace quando, senza essere<br />

condizionata da situazioni di illegalità o da gruppi di interesse, sia in gradi di predisporre ed erogare in<br />

modo efficiente i servizi pubblici.<br />

37<br />

Per la dottrine generiche che ravvisano nella corruzione una violazione dei doveri di fedeltà e d’ufficio:<br />

A. Pagliaro, op. cit., p. 144.<br />

38<br />

C. conti, sent. n. 37/2005 del 31.01.2005 – sez. giur. Lombardia e sent. n. 928/2004 del 30.09.2004 -<br />

Sezione giurisdizionale Liguria: la tangente costituisce anche danno non patrimoniale per la lesione<br />

dell’immagine della P.A. da essa causata. Infatti, il prestigio del soggetto pubblico è pregiudicato dalla<br />

risonanza e dalla diffusione dei fatti illeciti, specie ove questi sfocino in processi penali per fatti di<br />

corruzione o di concussione (c.d. strepitus fori).<br />

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