Eleonora Panizzi - Public Administration
Eleonora Panizzi - Public Administration
Eleonora Panizzi - Public Administration
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Peraltro è opportuno rilevare come lo stesso nomen non accomuni necessariamente le<br />
strutture menzionate quanto a caratteristiche e poteri. In particolar modo, prestando<br />
attenzione al citato Alto Commissario per la lotta alla contraffazione, esso ancorché<br />
chiamato a svolgere nel proprio settore funzioni di monitoraggio, pianificazione e<br />
studio, affini a quelle cui è preposto l’Alto Commissario contro la corruzione, sembra<br />
provvisto di margini di autonomia più ampi 45 .<br />
Da queste osservazioni si trae anzitutto una prima considerazione: al medesimo nomen<br />
iuris “Alto Commissario” non corrisponde un’unica figura giuridica con caratteri<br />
tassativamente predefiniti, bensì essa è utilizzata rispetto a soggetti istituzionali<br />
eterogenei. Tale eterogeneità ha da sempre reso difficoltosa la qualificazione giuridica<br />
di simili figure: tuttavia volendo in questa sede fornire una collocazione all’Alto<br />
Commissario anti-corruzione nell’ambito dei soggetti ordinamentali, nel tentativo di<br />
riportare ad unità concettuale l’istituto “Alto Commissario”, esso può essere identificato<br />
come struttura governativa non necessaria 46 preposta, in qualità di organo ausiliario, ad<br />
una specifica missione. Peraltro, conformemente alle istanze di decentramento proprie<br />
della recente esperienza amministrativa e all’evoluzione propria delle forme giuridiche,<br />
il Sottosegretario di Stato alle Attività Produttive, avv. Roberto Cota. L’Alto Commissario è una struttura<br />
operativa che agisce in raccordo con le Forze di Polizia, principalmente la Guardia di Finanza e l’Agenzia<br />
delle Dogane, e con le altre amministrazioni competenti nei settori della lotta alla contraffazione, quali<br />
l’UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) e l’IPI (Istituto per la Promozione Industriale). L’Alto<br />
Commissario ha sede presso il Ministero delle Attività Produttive. L’Alto Commissario avrà anche un<br />
ruolo di indirizzo e coordinamento dell’attività dei Desk anticontraffazione, dei quali è prevista la<br />
prossima apertura presso le sedi degli uffici ICE all’estero. Questi Desk costituiranno uno strumento di<br />
supporto alle imprese italiane per contrastare la contraffazione dei prodotti e la concorrenza sleale in quei<br />
mercati esteri dove il fenomeno è più ampiamente diffuso. Il Ministro delle Attività Produttive ha dotato<br />
l'Alto Commissario per la lotta alla Contraffazione di una struttura operativa composta di due Vice Alti<br />
Commissari, un Coordinatore degli Uffici e un Coordinatore dello Staff Tecnico. La Legge Finanziaria<br />
2006 ha inoltre autorizzato la spesa di 1 milione di euro per l'anno 2006 per ottimizzare la condizioni di<br />
espletamento e potenziare le strutture di supporto dell'Alto Commissario.<br />
45 Trattasi di struttura provvista di poteri regolamentari ed autonomia organizzativa. Essa viene anche<br />
definita “Autorità”; da tale denominazione pare potersi trarre una tendenza del Legislatore a considerare<br />
come Autorità indipendenti anche soggetti che non ne presentano tutte le caratteristiche secondo un<br />
approccio poco rigoroso verso la categoria, atto a ricomprendervi soggetti ad essa estranei.<br />
46 L. Paladin, op.cit., p. 416. A livello governativo è possibile l'individuazione di organi non<br />
necessari.,alcuni dei quali sono meramente eventuali, mentre altri si rinvengono costantemente,<br />
diversificandosi però per le funzioni od anche per il numero dei titolari. Tali sono organi di tipo<br />
individuale quali i Vicepresidenti del Consiglio, i ministri senza portafoglio, gli Alti Commissari, i<br />
sottosegretari di Stato; ed organi collegiali come i Comitati interministeriali ed i Consigli di gabinetto.<br />
Poiché nessuno degli organi è disciplinato o comunque previsto dalla Costituzione si è posto il problema<br />
complessivo se la prassi o la legislazione ordinaria che li hanno istituiti non debbano considerarsi<br />
costituzionalmente illegittime. Ma la risposta è fondamentalmente negativa: non si può pensare infatti che<br />
le scarne disposizioni degli articoli 92 e 95 Cost. abbiano inteso dettare una disciplina compiuta e<br />
tassativa dell'organizzazione del Governo. Bisogna ritenere invece che anche in questo campo la<br />
Costituzione non esclude di essere integrata, sia da leggi ordinarie sia da convenzioni fra gli organi<br />
costituzionali interessati. D'altra parte la creazione di organi governativi eventuali ancorché non<br />
costituzionalmente prescritti può essere ricondotta nel potere di auto-organizzazione proprio del Governo.<br />
197