Eleonora Panizzi - Public Administration
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Commissari per la Sicilia e per la Sardegna (rispettivamente operanti nei periodi 1944-<br />
1947 e 1944-1949, fino a quando non furono elette le relative assemblee regionali),<br />
all'Alto Commissario per l'alimentazione (1944-1958), a quello per l'igiene e la sanità<br />
(1945-1958), per concludere con quello per il turismo (1947-1959). Ed è notevole che<br />
negli ultimi due casi gli Alti Commissariati non sono stati soppressi o assorbiti in altre<br />
strutture, ma trasformati in nuovi ministeri. In tempi recenti la figura dell’Alto<br />
Commissario ha ricevuto nuova applicazione 42 , come testimoniato dall'istituzione<br />
dell'Alto Commissario per il coordinamento della lotta contro la delinquenza mafiosa<br />
(1982-1995) 43 , dell’Alto Commissario per la prevenzione e il contrasto della corruzione<br />
e delle altre forme di illecito nella pubblica amministrazione, e dalla ancor più recente<br />
creazione dell’Alto Commissario per la lotta alla contraffazione 44 .<br />
disposizione funzionari e magistrati, un nucleo di polizia giudiziaria composta da carabinieri, pubblica<br />
sicurezza e guardia di finanza. L'Alto commissariato aveva il compito di promuovere l'azione penale su<br />
sua iniziativa o su segnalazioni delle pubbliche amministrazioni o su denunzia di cittadini; procedere<br />
all'istruttoria; rinviare gli imputati per il giudizio di epurazione alle commissioni per l'epurazione (il cui<br />
funzionamento è stabilito dal decreto legislativo luogotenenziale 13 settembre 1944, n. 198) oppure<br />
all'Alta corte di giustizia nel caso di membri del governo, delle Assemblee legislative, di alti gerarchi. Nel<br />
corso del dibattimento eseguito dalle commissioni e dall'Alta corte di giustizia, l'Alto commissariato<br />
sosteneva le funzione di pubblico ministero. Dal 13 maggio al 27 dicembre 1944 Carlo Sforza fu Alto<br />
commissario. Il 4 gennaio 1945 il Consiglio dei ministri, su proposta di Alcide De Gasperi, decise che le<br />
funzioni dell'Alto commissario fossero assunte collegialmente dai quattro Alti commissari aggiunti, sotto<br />
la presidenza del Presidente del Consiglio dei ministri. Con decreto legislativo 8 febbraio 1946, n. 22<br />
l'Alto commissariato venne soppresso e le competenze devolute in parte alla magistratura ordinaria, in<br />
parte alla Presidenza del Consiglio.<br />
42 Si rammenti, tra gli altri esempi, anche l’Alto Commissario per la valorizzazione della Villa del Casale<br />
di Piazza Armerina istituito dall’art. 80 della l. 28 dicembre 2004, n. 17.<br />
43 D.l. 6 settembre 1982, n. 629, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 ottobre 1982, n. 726, e<br />
successive modificazioni e integrazioni; d.l. 29 ottobre 1991, n. 345, coordinato con la legge di<br />
conversione 30 dicembre 1991, n. 410.<br />
44 Art. 1quater d.l. 14 marzo 2005, n. 35, convertito in l. 14 maggio 2005, n. 80 e art. 4bis l. 11 marzo<br />
2006, n. 81 (legge di conversione del d.l. 10 gennaio 2006, n. 2); decreto del 22 luglio 2005 del Ministero<br />
delle Attività Produttive di concerto con il Ministero dell’Economia e Finanze.<br />
L’Alto Commissario per la lotta contro la contraffazione svolge funzioni di indirizzo politicoamministrativo<br />
concernenti il coordinamento delle attività di sorveglianza in materia di violazione dei<br />
diritti di proprietà industriale ed intellettuale; il monitoraggio sulle attività di prevenzione e di repressione<br />
dei fenomeni di contraffazione operando in raccordo costante con la magistratura. L’Alto Commissario<br />
svolge in particolare compiti di pianificazione annuale degli interventi da realizzare, con indicazione degli<br />
obiettivi da raggiungere; studio e coordinamento delle misure dirette a contrastare la violazione dei diritti<br />
di proprietà industriale e intellettuale; elaborazione di proposte di interventi normativi in materia di lotta<br />
alla contraffazione, anche con particolare riguardo al sistema sanzionatorio penale e amministrativo, alla<br />
tutela civile, alla semplificazione dei procedimenti giurisdizionali e alla maggiore efficacia dell’azione<br />
delle amministrazioni; programmazione e promozione delle attività di informazione e di prevenzione, di<br />
sensibilizzazione delle imprese sui diritti e doveri della proprietà industriale ed intellettuale, di sviluppo<br />
delle azioni per la tutela dei consumatori. L’Alto Commissario opera in stretto raccordo con le<br />
corrispondenti strutture degli altri paesi esteri, favorendo la collaborazione a livello internazionale con le<br />
rappresentanze diplomatiche e gli uffici interessati alla lotta alla contraffazione, anche allo scopo di<br />
assicurare alle imprese una migliore conoscenza delle disposizioni vigenti negli altri ordinamenti statali.<br />
L’Alto Commissario stabilisce, inoltre, un rapporto costante con le Associazioni rappresentative delle<br />
aziende danneggiate, per favorire l’azione di contrasto e la conoscenza delle nuove tipologie di illeciti. Il<br />
31 ottobre 2005 con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri è stato nominato Alto Commissario,<br />
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