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CUOCHI<br />
Rocco Pozzulo<br />
Presidente Nazionale Fic<br />
Un cane che si morde la coda<br />
Troppe discussioni, bisogna agire<br />
Dallo scorso giugno si sono svolti a Villa Pamphili a<br />
Roma innumerevoli incontri del Presidente del<br />
Consiglio, Giuseppe Conte, con rappresentanti<br />
delle istituzioni e delle parti sociali. Un “tavolo di confronto”<br />
sui progetti di ripresa del Paese, nell’ottica di un ritorno della<br />
normalità dopo l’emergenza Covid. Si è dibattuto del come<br />
poter uscire da questa situazione che io definirei senza mezze<br />
misure tragica per moltissime aziende e milioni di operai di<br />
ogni settore. L’incontro relativo alla ristorazione è avvenuto il<br />
18 giugno, con gli appuntamenti dedicati all’agroalimentare<br />
e al turismo.<br />
Il Governo ha voluto ascoltare le principali associazioni,<br />
federazioni e consorzi che rappresentano il food italiano. Che<br />
questo settore rappresenti una parte rilevante dell’interesse<br />
nazionale è indubbio, lo hanno ribadito lo stesso Conte e il<br />
ministro Teresa Bellanova. Il settore dell’agroalimentare italiano,<br />
a mio modesto avviso, è legato a doppio filo all’Horeca<br />
Il rilancio economico dell’agroalimentare<br />
e dell’Horeca italiani è nelle mani di tutti:<br />
ognuno dia il proprio unito contributo,<br />
con quella unità di intenti e di ritrovata<br />
solidarietà dopo i tragici giorni dell’emergenza<br />
64 ITALIA A TAVOLA · LUGLIO / AGOSTO <strong>2020</strong><br />
e alla nostra professione. Ritengo insostituibile e unico il nostro<br />
operato per la valorizzazione e la diffusione dei nostri<br />
prodotti italiani: solo se il Governo riuscirà a tenere in piedi<br />
nei prossimi mesi il settore della ristorazione potremo sperare<br />
il prossimo anno nel rilancio dell’alimentare.<br />
Più volte la Federazione italiana cuochi ha ribadito che il<br />
nostro Paese potrebbe “sostenersi” del solo agroalimentare e<br />
del turismo grazie al suo patrimonio unico al mondo, purché,<br />
e lo ribadisco, ben supportato da tutti gli “attori” coinvolti:<br />
Stato, enti pubblici e privati, e anche noi come cittadini con i<br />
nostri acquisti e le vacanze consapevoli. La nostra Federazione,<br />
come sempre, si astiene dal fare polemiche o giudicare<br />
l’operato dei nostri governanti, questo periodo è assai tragico<br />
e difficile per tutti e ognuno dovrebbe, giustamente, contribuire<br />
con quello che sa fare meglio nell’interesse comune.<br />
Il rilancio economico dell’agroalimentare e<br />
dell’Horeca italiani è nelle mani di tutti (Fic in<br />
prima linea): ognuno dia il proprio unito contributo,<br />
con quella unità di intenti e di ritrovata<br />
solidarietà dopo i tragici giorni dell’emergenza.<br />
Facciamo che questa opportunità di<br />
ripresa e di rilancio non rimanga solo come un<br />
epicentro fra opposte fazioni e sterili discussioni del momento,<br />
come il solito... cane che si morde la coda! Un augurio di<br />
buon lavoro e di ripresa a tutti. come facciamo noi di Fic! Un<br />
augurio a tutti di una veloce ripresa della normale vita quotidiana<br />
e lavorativa.