You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Tropico del Cancro». O ancora, Cedroni<br />
ricorda «il menu, che era un rotolino<br />
che il cliente faceva scorrere», oppure<br />
«gli anni dell'aperitivo con spazzolino e<br />
dentifricio, dove il dentifricio era cocco<br />
e menta e il colluttorio un mojito». Ancora<br />
prima, nel 2002, «la scatoletta che<br />
ho chiamato Gusto Simmental: era un<br />
prodotto fresco chiuso in una scatola,<br />
per i clienti c'era la scoperta di profumi<br />
freschissimi chiusi in una scatoletta da<br />
supermercato».<br />
Oggi per Cedoni il gioco è limitato a<br />
una piccola parte. Rimane la sperimentazione,<br />
naturalmente, quella non manca<br />
mai: «C'è ricerca, c'è tanta ricerca; io<br />
cerco di convogliarla nel gusto». E il risultato<br />
in tavola qual è? «Il cliente deve<br />
capire quel piatto subito, gli deve piacere<br />
subito. Non deve soffermarsi a pensare<br />
troppo al gioco, non deve nemmeno<br />
pensare a quanta ricerca ci sia stata dietro.<br />
Tutto quel mondo è racchiuso nel<br />
sapore e quel sapore deve vincere».<br />
Scoprire la cucina di Moreno Cedroni<br />
oggi significa esplorare le preparazioni<br />
scelte fra tre diversi menu degustazione.<br />
«C'è il menu Ricordi d'infanzia,<br />
dove riuscirò ad inserire tutti i piatti che<br />
in questi 30 anni sono usciti dalla carta,<br />
sono veramente tanti. Poi c'è il Mariella,<br />
più concentrato sui crudi, sicuramente<br />
molto leggero, molto estivo. Poi c'è il<br />
Luca e Moreno, con i piatti dell'ultimo<br />
periodo, degli ultimi momenti.<br />
Luca Abbadir è il secondo di Moreno:<br />
«Con lui godo di un ottimo rapporto,<br />
c'è molta affinità nei gusti. Dalla nostra<br />
collaborazione nascono sicuramente<br />
grandi idee, con questi ultimi anni sono<br />
venuti fuori moltissimi piatti, interessanti,<br />
è un lavoro sicuramente in sinergia».<br />
In sinergia e non solo con Luca Abbadir:<br />
«Ho bisogno del mio team, senza<br />
di loro farei sì e no tre tavolini».<br />
In particolare, nel menu Ricordi<br />
d'Infanzia compaiono piatti che hanno<br />
fatto la storia di Moreno e della Madonnina,<br />
ricette presenti anche nella recente<br />
pubblicazione "Cedroni. Il pensiero<br />
creativo che ha cambiato la cucina italiana"<br />
edito da Giunti. Tra questi Moreno<br />
ne ricorda alcuni, quelli che più lo<br />
rappresentano: «Se parliamo di antipasti,<br />
c'è l'ostrica de Ricordo di un viaggio<br />
in Vietnam. È folgorante, come l'avevo<br />
assaggiata in Vietnam l'ho riprodotta.<br />
Come ero sobbalzato io dalla seggiola<br />
là, lo fanno anche i clienti quando la<br />
riassaggiano qui. Quel piatto colpisce».<br />
Tra i primi «ci sono il Risotto all'ostrica,<br />
la Penna col burro di ricci e le erbe ai<br />
carboni».<br />
Per quanto riguarda i secondi, Moreno<br />
ricorda di essere un "cuoco di pesce",<br />
«ma in questo momento il Piccione<br />
fa la sua bella figura. È una ricetta,<br />
quella che servo oggi, che è un bel punto<br />
d'arrivo per la mia cucina. Ha un legame<br />
col territorio e con la mia infanzia.<br />
Io sono nato in questa casa, qui a fianco<br />
del ristorante, mia nonna aveva degli<br />
CUOCHI<br />
Moreno<br />
Cedroni e<br />
Luca Abbadir<br />
animali di cortile, quindi io il piccione<br />
l'ho sempre mangiato a casa... Anche se<br />
il mio ricordo del piccione della nonna<br />
è del suo ripieno... Il piccione era stracotto,<br />
era da masticare per mezz'ora.<br />
Proporlo ora in questa nuova chiave di<br />
lettura è molto importante per me, crea<br />
anche un confronto con i miei colleghi».<br />
Si entra in una sorta di competizione<br />
amichevole: "Da chi e dove hai mangiato<br />
il miglior piccione della tua vita?". Per<br />
i dessert Cedroni seglie la sua Ape Regina,<br />
«è l'ultimo nato, un nuovo modo di<br />
concepire e fare il gelato».<br />
Intanto Moreno pensa anche al<br />
nuovo menu del suo Clandestino,<br />
«quest'anno è ispirato alle divinità greche».<br />
Per i mesi di luglio e agosto alla<br />
Madonnina, stop con le novità: «Come<br />
tutti gli anni in questo periodo ci dobbiamo<br />
concentrare sul servizio del<br />
cliente. Adesso portiamo avanti queste<br />
cose nuove che abbiamo appena creato,<br />
a settembre rifletteremo su nuovi menu<br />
e nuovi piatti».