Lezioni di Chirurgia Plastica - Skuola.net
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Lesioni da ra<strong>di</strong>azioni ionizzanti<br />
LESIONI DA RADIAZIONI IONIZZANTI<br />
Si intendono per ra<strong>di</strong>azioni ionizzanti quelle che provocano nella materia la<br />
formazione <strong>di</strong> particelle cariche elettricamente (ioni). Per quanto <strong>di</strong>verse possano<br />
essere dal punto <strong>di</strong> vista fisico, le ra<strong>di</strong>azioni ionizzanti con cui l'organismo può venire<br />
a contatto (raggi alfa, beta, gamma, X, neutroni accelerati, protoni <strong>di</strong> rinculo, UV,<br />
ecc.), i fenomeni biologici, scatenati nella materia vivente dall'assorbimento <strong>di</strong><br />
energia ra<strong>di</strong>ante, sono sostanzialmente analoghi e riconducibili a:<br />
- danno <strong>di</strong>retto degli aci<strong>di</strong> nucleici, con conseguenti alterazioni strutturali dei<br />
cromosomi;<br />
- ionizzazione dell'acqua intra- ed extracellulare, con formazione <strong>di</strong> ioni e ra<strong>di</strong>cali<br />
liberi;<br />
A tale danno molecolare può conseguire un blocco, anche parziale, della sintesi<br />
proteica, con degenerazione e necrosi cellulare, ovvero mutazioni del genoma con<br />
sviluppo <strong>di</strong> cellule aberranti (neoplastiche). Per dosi molto piccole, è possibile la<br />
spontanea riparazione del danno cellulare, con completa restituito ad integrum. Per<br />
dosi più elevate invece il danno cellulare non è reversibile a parità <strong>di</strong> dose, sono<br />
meno nocive le piccole somministrazioni articolate in un ampio lasso <strong>di</strong> tempo,<br />
probabilmente perché in tale modo si permette la realizzazione <strong>di</strong> fenomeni<br />
riparativi nelle popolazioni cellulari meno colpite. Non tutte le cellule sono<br />
egualmente sensibili a tutte le ra<strong>di</strong>azioni: tale sensibilità aumenta in proporzione al<br />
loro contenuto in aci<strong>di</strong> nucleici ed è quin<strong>di</strong> maggiore nelle cellule <strong>di</strong> tipo cambiale,<br />
in fase <strong>di</strong> moltiplicazione ovvero genericamente in intensa attività metabolica. Sono<br />
quin<strong>di</strong> particolarmente sensibili tutti i tessuti del bambino e, nell'adulto, l'apparato<br />
linfatico, le gona<strong>di</strong>, i tessuti epiteliali e viceversa appaiono ra<strong>di</strong>oresistenti i muscoli<br />
e i nervi. Le forme cliniche conseguenti all'esposizione a ra<strong>di</strong>azioni ionizzanti possono<br />
essere inquadrate nel modo seguente:<br />
Sindromi da irra<strong>di</strong>azione generale acuta, osservate,oltre che nell'animale da<br />
esperimento, nei soggetti coinvolti in esplosioni nucleari e fughe ra<strong>di</strong>oattive.<br />
Sindromi da irra<strong>di</strong>azione localizzata, osservabili in:<br />
- soggetti sottoposti a terapie ra<strong>di</strong>anti: in questo caso la dose <strong>di</strong> raggi è in genere<br />
piuttosto elevata, in quanto destinata per lo più a <strong>di</strong>struggere una forma neoplastica.<br />
L'impiego <strong>di</strong> apparecchiature e meto<strong>di</strong>che sempre più raffinate, in mani esperte,<br />
dovrebbe oggi permettere <strong>di</strong> ridurre al minimo la patologia iatrogena da ra<strong>di</strong>azioni<br />
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