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Lezioni di Chirurgia Plastica - Skuola.net

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Biologia della cicatrizzazione<br />

principali <strong>di</strong> GAG che fanno parte della struttura tissutale e della cicatrizzazione:<br />

condroitinsolfato, eparan solfato, cheratan solfato e acido ialuronico. L’acido<br />

ialuronico (HA) è una sequenza perio<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> <strong>di</strong>saccari<strong>di</strong> senza nucleo proteico e<br />

solfurico,questo si forma nella ferita molto prima degli altri tre GAG, tutti questi<br />

composti sono solfatati e hanno un nucleo proteico. Il ruolo dei proteinglicani nella<br />

cicatrizzazione della ferita è poco conosciuto, sembra che inducano una<br />

iperidratazione che facilita la mobilità cellulare, probabilmente forniscono le<br />

proprietà viscoelastiche del tessuto con<strong>net</strong>tivo normale. Solo recentemente<br />

incomincia ad essere chiaro che molti fattori <strong>di</strong> crescita sono responsabili della<br />

modulazione della risposta infiammatoria. L’ identificazione <strong>di</strong> questi fattori ha<br />

ampliato la conoscenza del processo <strong>di</strong> cicatrizzazione e può inoltre permettere la<br />

manipolazione della guarigione delle ferite. I fattori <strong>di</strong> crescita possono essere<br />

me<strong>di</strong>ati da funzioni cellulari coinvolti nella cicatrizzazione, questi sono costituiti da<br />

proteine, <strong>di</strong> peso compreso tra 4.000 e 60.000 Daltons che interessano l’attività<br />

cellulare quando sono presenti in piccole concentrazioni. Questi inviano un messaggio<br />

biochimico particolare ad uno specifico bersaglio cellulare attraverso uno specifico<br />

recettore <strong>di</strong> membrana. I fattori <strong>di</strong> crescita possono influenzare la funzione cellulare<br />

attraverso molti <strong>di</strong>fferenti meccanismi endocrini, paracrini, autocrini ed olocrini. I<br />

fattori <strong>di</strong> crescita endocrini sono prodotti da una cellula e quin<strong>di</strong> trasportati<br />

attraverso il circolo in una sede <strong>di</strong>stante dove agiscono. I fattori paracrini sono<br />

prodotti da una cellula a<strong>di</strong>acente alla sede in cui il fattore agisce. I fattori <strong>di</strong> crescita<br />

autocrini sono rilasciati dalla stessa cellula sulla quale agiscono. Infine i fattori <strong>di</strong><br />

crescita olocrini si comportano come la cellula che li ha prodotti. La maggior parte<br />

dei fattori <strong>di</strong> crescita nella cicatrizzazione agiscono in maniera autocrina e paracrina.<br />

I fattori <strong>di</strong> crescita coinvolti nella guarigione della ferita e meglio caratterizzati<br />

comprendono l’ EGF, il PDGF, il FGFs acido e basico, il TGF-β, TGF-α, IL-1, e TNF-α.<br />

Il fattore <strong>di</strong> crescita epiteliale è un polipeptide costituito da 53 amminoaci<strong>di</strong> ed è<br />

stato isolato dalle ghiandole salivari del topo. Si trova in un gran numero <strong>di</strong> tessuti e<br />

viene rilasciato durante la degranulazione delle piastrine. Le cellule epiteliali hanno<br />

il più grande numero <strong>di</strong> recettori per l’EGF; inoltre recettori sono presenti anche<br />

nell’endotelio, nei fibroblasti e nelle cellule della muscolatura liscia. L’EGF esercita<br />

un’azione chemiotattica sulle cellule epiteliali, endoteliali e sui fibroblasti, e i<br />

fibroblasti si comportano come uno stimolante mitogeno per questi tipi <strong>di</strong> cellule.<br />

Oltre questo effetto sulle cellule epiteliali e sulla riepitelizzazione l’EGF stimola<br />

l’attività angioge<strong>net</strong>ica e quella collagenasica. I fattori <strong>di</strong> crescita del fibroblasto<br />

sono stati in origine descritti come mitogeni per le cellule mesenchimali, ma in<br />

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