Lezioni di Chirurgia Plastica - Skuola.net
Lezioni di Chirurgia Plastica - Skuola.net
Lezioni di Chirurgia Plastica - Skuola.net
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Tumori maligni della cute<br />
pigmentata atipica, punti/globuli irregolari e strutture <strong>di</strong> regressione) e <strong>di</strong> stabilire la<br />
<strong>di</strong>agnosi definitiva <strong>di</strong> melanoma. Tale meto<strong>di</strong>ca, ormai <strong>di</strong>ffusamente utilizzata nella<br />
pratica clinica, ha permesso <strong>di</strong> aumentare ulteriormente l’accuratezza della <strong>di</strong>agnosi<br />
clinica <strong>di</strong> melanoma consentendo <strong>di</strong> stabilire la <strong>di</strong>agnosi definitiva in una fase sempre<br />
più precoce. L’esame istopatologico rappresenta tuttavia l’indagine fondamentale al<br />
fine <strong>di</strong> stabilire o confermare la <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> melanoma. Gli aspetti istopatologici<br />
caratteristici includono la presenza <strong>di</strong> una lesione asimmetrica e mal circoscritta<br />
costituita da melanociti atipici, singoli o raggruppati in teche, <strong>di</strong> forma e <strong>di</strong>mensioni<br />
irregolari e non equi<strong>di</strong>stanti tra loro, localizzati all’interno dell’epidermide e nel<br />
derma. Un aspetto tipico importante ai fini <strong>di</strong>agnostici è la presenza <strong>di</strong> melanociti<br />
atipici singoli in tutti gli strati dell’epidermide. Lo spessore <strong>di</strong> Breslow, calcolato con<br />
apposito micrometro applicato al microscopio, ed il livello <strong>di</strong> invasione (livello <strong>di</strong><br />
Clark) sono gli aspetti istopatologici più importanti per stabilire la prognosi. Una<br />
volta formulata la <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> melanoma e misurato lo spessore <strong>di</strong> Breslow, il<br />
paziente deve essere sottoposto a sta<strong>di</strong>azione completa al fine <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare<br />
eventuali metastasi a livello degli organi interni. La sta<strong>di</strong>azione della malattia<br />
prevede l’esecuzione <strong>di</strong> indagini <strong>di</strong> laboratorio (e.g. emocromo e funzionalità<br />
epatica) e strumentali (RX o TC, in relazione allo spessore e alla sede del melanoma).<br />
Recentemente, la biopsia del linfonodo sentinella è stata introdotta quale meto<strong>di</strong>ca<br />
<strong>di</strong> routine per la sta<strong>di</strong>azione del melanoma. I <strong>di</strong>versi sta<strong>di</strong> della malattia vengono<br />
attualmente classificati secondo i criteri proposti dall’AJCC (American Joint<br />
Committee of Cancer). Il melanoma metastatizza in prima istanza per via linfatica,<br />
prevalentemente ai linfono<strong>di</strong> loco-regionali <strong>di</strong> drenaggio della sede del melanoma<br />
primitivo ed in seguito per via ematica coinvolgendo, in or<strong>di</strong>ne decrescente <strong>di</strong><br />
frequenza, polmone, fegato, encefalo e apparato scheletrico. Il melanoma<br />
<strong>di</strong>agnosticato in una fase molto precoce (melanoma in situ) è curabile con la sola<br />
asportazione chirurgica. Al contrario, in una fase avanzata non esiste purtroppo<br />
alcuna polichemioterapia né terapie chirurgiche in grado <strong>di</strong> curare il melanoma. E’<br />
pertanto fondamentale ricordare che il melanoma è, tra tutti i tumori, quello più<br />
facilmente in<strong>di</strong>viduabile in una fase precoce perché insorge in un organo che è<br />
visibile a tutti, ed è, in virtù <strong>di</strong> questo, che oggigiorno nessuno dovrebbe morire più<br />
<strong>di</strong> melanoma.<br />
78