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Lezioni di Chirurgia Plastica - Skuola.net

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Lesioni da ra<strong>di</strong>azioni ionizzanti<br />

lamenta sempre dolore acuto e intenso, che in genere è il sintomo che lo spinge a<br />

consultare lo specialista.<br />

A tale quadro clinico corrispondono sul piano istopatologico: nell'epidermide<br />

ipercheratosi e acantosi, "swelling" dello strato spinoso, edema dello strato basale;<br />

nel derma edema, vescicolazione, atrofia degli annessi e delle fibre elastiche, fibrosi<br />

delle fibre collagene; a livello vascolare necrosi fibrinoide delle pareti e trombosi<br />

<strong>di</strong>sseminate. Le ra<strong>di</strong>odermiti croniche gravi o inveterate evolvono inevitabilmente<br />

nella ra<strong>di</strong>onecrosi. Essa generalmente si manifesta dapprima come una o più<br />

ulcerazioni superficiali, piccole, tendenti alla confluenza; successivamente coinvolge<br />

i piani sottostanti fino a giungere, nei casi più clamorosi, alla <strong>di</strong>struzione massiva dei<br />

tessuti profon<strong>di</strong>. Il fondo dell'ulcera ra<strong>di</strong>odermitica è tipicamente sanioso, pallido ed<br />

emana un caratteristico fetore, dovuto all'abbondante popolazione microbica, il cui<br />

sviluppo, essendo la vascolarizzazione molto carente, non può essere contrastato<br />

stabilmente. Il dolore è in genere più modesto che nella forma non necrotica,<br />

verosimilmente per <strong>di</strong>struzione delle fibre sensitive. Di particolare gravità sono le<br />

ra<strong>di</strong>onecrosi in corrispondenza <strong>di</strong> strutture, la cui esposizione e conseguente<br />

degenerazione si traduce in un danno funzionale (in particolare nervi e ten<strong>di</strong>ni)<br />

ovvero ad<strong>di</strong>rittura in un rischio <strong>di</strong> vita (grossi vasi, sierose, dura madre, ecc.).<br />

Ra<strong>di</strong>odermiti e ra<strong>di</strong>onecrosi sono da molti Autori considerate vere e proprie<br />

precancerosi: in effetti, in una percentuale variabile dal 15% al 35% dei casi, a<br />

seconda delle statistiche, si osserva, specie nelle forme più inveterate, l'insorgenza<br />

<strong>di</strong> un tumore maligno. In genere si tratta <strong>di</strong> un epitelioma spinocellulare, anche se<br />

talora si sono osservati basaliomi, sarcomi e melanomi. Le ra<strong>di</strong>odermiti acute si<br />

trattano in genere con topici antinfiammatori. Invece la terapia delle ra<strong>di</strong>odermiti<br />

croniche e delle ra<strong>di</strong>onecrosi è esclusivamente chirurgica. Essa consiste nella<br />

generosa escissione <strong>di</strong> tutta la regione irra<strong>di</strong>ata: il segno <strong>di</strong>scriminante tra il tessuto<br />

sano e quello irra<strong>di</strong>ato è. in genere la sua "povertà"<br />

circolatoria. Questo tempo operatorio è in genere<br />

complicato dallo stato <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusa sclerosi cicatriziale,<br />

particolarmente temibile in prossimità dei grossi vasi,<br />

duri e fragili così da essere possibile fonte <strong>di</strong> gravi<br />

emorragie. All'asportazione del tessuto ra<strong>di</strong>odermitico<br />

corrisponde puntualmente la risoluzione del sintomo dolore, fin dalle prime ore<br />

postoperatorie. Per la ricostruzione, è necessario utilizzare un trapianto, dotato <strong>di</strong><br />

un robusto assetto vascolare: esso infatti deve essere in grado <strong>di</strong> fornire alla sede<br />

ricevente una rete circolatoria tale da sopperire alla sua carenza. Non è infrequente<br />

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