Lezioni di Chirurgia Plastica - Skuola.net
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Principi <strong>di</strong> anestesia<br />
Entusiasta <strong>di</strong> questa scoperta si presentò al Massachusetts General Hospital <strong>di</strong> Boston<br />
per eseguire una <strong>di</strong>mostrazione pubblica <strong>di</strong> ciò che aveva sperimentato<br />
personalmente. Venne trovato un paziente <strong>di</strong>sposto a farsi estrarre un dente con la<br />
promessa <strong>di</strong> non provare alcun dolore. Forse la fretta e la smania <strong>di</strong> Wells <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>mostrare l’efficacia del suo metodo fecero fallire la <strong>di</strong>mostrazione ed il giovane<br />
malcapitato gridò <strong>di</strong> dolore per tutta la durata dell’intervento poiché Wells iniziò e<br />
finì l’estrazione dentaria prima che il gas facesse effetto. La maggior facilità <strong>di</strong><br />
reperire l’etere piuttosto che il cloroformio ne agevolò la <strong>di</strong>ffusione e l’utilizzo.<br />
Proprio per questo motivo che un appren<strong>di</strong>sta <strong>di</strong> Wells, William Thomas Green<br />
Morton è considerato il padre dell’anestesia moderna poiché fu il primo che<br />
pubblicamente utilizzò con successo una “miscela anestetica” <strong>di</strong> etere solforico. Il 16<br />
ottobre 1846, data storica per l’anestesia il dott. Morton si presentò al<br />
Massachusetts General Hospital <strong>di</strong> Boston on una sfera munita <strong>di</strong> una via <strong>di</strong> ingresso<br />
ed una <strong>di</strong> uscita e dentro una spugna imbevuta <strong>di</strong> etere. Fece respirare al Sig. Abbott<br />
i vapori della sfera e il dott. Warren capo chirurgo in carica al General Hospital<br />
asportò un grosso tumore del collo senza che il paziente provasse alcun dolore. Al<br />
termine dell’intervento, il dottor Warren rivolgendosi alla platea che assisteva <strong>di</strong>sse:<br />
“Signori, non c’è nessun imbroglio”. La scoperta fu sensazionale e fu annunciata<br />
ufficialmente il 18 novembre 1846 sul Boston Me<strong>di</strong>cal and Surgical Journal (antenato<br />
dell’attuale New England Journal of Me<strong>di</strong>cine). Wells da parte sua si sentì tra<strong>di</strong>to da<br />
Morton e tra il 1847 e il 1848 pubblicò numerosi articoli per riven<strong>di</strong>care la vali<strong>di</strong>tà<br />
della sua prima intuizione ed iniziò a sperimentare il cloroformio (scoperto nel 1831<br />
contemporaneamente da Samuel Guthrie in America, Justus von Liebig in Germania<br />
e Eugène Soubeiran a Parigi) e <strong>di</strong>ventandone presto <strong>di</strong>pendente. Il 23 gennaio 1848 si<br />
suicidò recidendosi l’arteria femorale e tenendo un fazzoletto impregnato <strong>di</strong><br />
cloroformio in bocca. Morton ebbe i riconoscimenti della comunità scientifica e<br />
conscio dei risvolti commerciali non rivelò mai la composizione della miscela inalata<br />
dal Sig. Abbott che chiamò “Letheon”. Tuttavia presto si scopri che altro non era che<br />
etere solforico e nonostante il brevetto non gli fu riconosciuto alcun compenso,<br />
inoltre accusato <strong>di</strong> aver spinto Wells al suici<strong>di</strong>o fu ben presto <strong>di</strong>menticato e finì <strong>di</strong><br />
vivere a Boston drogandosi con l’etere. La necessità <strong>di</strong> avere a <strong>di</strong>sposizione molecole<br />
da utilizzare in anestesiologia ha spinto numerosi stu<strong>di</strong>osi ad una ricerca incessante<br />
<strong>di</strong> nuovi farmaci. In particolare l’attenzione verso molecole con attività analgesica<br />
inizia già nel 1859 quando Karl Scherzer <strong>di</strong> ritorno da una spe<strong>di</strong>zione mineralogica in<br />
Perù consegnò all’amico Albert Newmann una notevole quantità <strong>di</strong> foglie <strong>di</strong> coca da<br />
cui venne estratta una sostanza incolore sottoforma <strong>di</strong> cristalli. Newmann chiamò<br />
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