Lezioni di Chirurgia Plastica - Skuola.net
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Principi <strong>di</strong> anestesia<br />
PRINCIPI DI ANESTESIA<br />
Sarebbe impensabile oggi sottoporsi ad una qualsiasi procedura chirurgica senza<br />
anestesia eppure fino al 1840 la possibilità <strong>di</strong> eseguire un intervento senza provare<br />
dolore era semplicemente utopistico. Tanto è vero che la chirurgia veniva effettuata<br />
solo per i casi in cui la morte era certa e nessun altro tipo <strong>di</strong> trattamento era stato<br />
efficace. Il 30 marzo del 1842 il dottor Crawford Williamson Long utilizzò per primo<br />
l’etere per asportare due cisti del collo del sig.Venable che era un grande sniffatore<br />
<strong>di</strong> etere. Il dottor Long estese l’uso dell’etere anche in ostetricia sebbene i suoi<br />
lavori non sono molto noti poiché morì a soli 63 anni e non ebbe molto tempo per<br />
incrementarne la applicazione ed è emblematica la descrizione della sua morte<br />
avvenuta per emorragia cerebrale proprio al capezzale <strong>di</strong> una donna <strong>di</strong> cui assisteva<br />
al parto: dopo aver avuto un malore cadde al suolo ed i familiari della puerpera<br />
corsero in suo aiuto ma lui rifiutò e le sue ultime parole furono: “la salute della<br />
madre e del bambino prima <strong>di</strong> tutto”. Già nel 1772 era stato scoperto il protossido <strong>di</strong><br />
azoto insieme all’ossigeno da parte <strong>di</strong> Joseph Priestley ma bisogna attendere il 1844<br />
per registrare la prima applicazione “fortuita” <strong>di</strong> questo gas come analgesico.<br />
Avendone scoperte le sue proprietà esilaranti, il protossido veniva utilizzato<br />
esclusivamente nei salotti <strong>di</strong> conversazione o nei locali pubblici per goderne dei<br />
piacevoli effetti (“il gas che fa ridere”). In uno <strong>di</strong> questi salotti era presente anche<br />
Horace Wells un giovane dentista che partecipò insieme al suo amico Cooley per<br />
sperimentare personalmente le straor<strong>di</strong>narie proprietà <strong>di</strong> questo gas. In Cooley,<br />
purtroppo, il gas fece tutt’altro che un buon effetto e scatenando in lui il suo animo<br />
violento e litigioso; ne nacque una rissa placata la quale i due amici vennero rispe<strong>di</strong>ti<br />
presto ai loro tavoli. Tornati al loro posto ben presto Wells si accorse <strong>di</strong> una grossa<br />
macchia <strong>di</strong> sangue che si andava formando sotto la se<strong>di</strong>a del suo amico Cooley.<br />
Infatti durante la rissa Cooley era stato ferito ad una gamba ma non si era accorto <strong>di</strong><br />
questa lesione né aveva provato alcun dolore. Wells allora ebbe l’illuminazione e<br />
pensò che in qualche modo il gas aveva ridotto la sensibilità al dolore per cui si<br />
convinse <strong>di</strong> utilizzarlo come analgesico nella sua pratica clinica <strong>di</strong> dentista. Non<br />
trovando volontari <strong>di</strong>sponibili si sottopose <strong>di</strong> persona all’esperimento. Chiamò un suo<br />
collega dentista e dopo aver inalato il gas si sottopose all’estrazione <strong>di</strong> un molare<br />
che da tempo lo infasti<strong>di</strong>va ma che non si era mai deciso a farsi togliere per timore<br />
del dolore. L’estrazione fu un successo poichè il dott. Wells non avvertì alcun dolore.<br />
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