“SEPARAZIONE PATRIMONIALE E AUTONOMIA PRIVATA”
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dalla stessa dottrina appena richiamata - che "chiunque è libero di acquistare o meno un<br />
bene gravato da certe limitazioni a lui non gradite" 263 , libertà oggi rafforzata dal regime<br />
pubblicitario specificamente previsto per i vincoli di scopo.<br />
In altre parole pare che, con riferimento agli effetti nei confronti dei terzi, le ragioni di<br />
preoccupazione siano meno serie rispetto a quanto visto sotto il profilo della<br />
responsabilità patrimoniale.<br />
Pertanto è possibile concludere nel senso di una perdita di consistenza dei principi del<br />
numerus clausus e tipicità dei diritti reali. Conseguentemente, venuta meno la<br />
inespugnabilità di uno dei sui principali ostacoli, sarà possibile un trasferimento di<br />
diritti per causa fiduciaria e di destinazione, seppure nei limiti derivanti da quanto<br />
diremo tra breve.<br />
2.7. (segue).<br />
Il discorso sulla tipicità dei diritti reali deve, per essere completo, tenere presente gli<br />
approdi della dottrina in tema di autonomia privata.<br />
Se da un lato, infatti, non sembrano condivisibili gli orientamenti dottrinali prudenti<br />
rispetto al portato dell'art. 2645 ter c.c. sul tema, dall'altro nemmeno possono essere<br />
accolte quelle opinioni secondo le quali il numerus clausus e la tipicità dei diritti reali<br />
"costituisce l'ultimo baluardo, vacillante e tutt'altro che sicuro, di un sistema ideologico,<br />
che la coscienza dell'interprete sente ormai superato, e come tale da dismettere, insieme<br />
al vieto principio di nominatività e tipicizzazione ex lege dei modelli negoziali:<br />
principio del tutto inconciliabile con le esigenze del moderno ordinamento, aperto senza<br />
remore né riserve al riconoscimento dell'autonomia privata in tutte le sue possibili<br />
manifestazioni". 264<br />
Tale opinione sembra invero presupporre una concezione della autonomia privata che,<br />
per quanto suggestiva, non è sufficientemente consapevole né dei dati provenienti<br />
dall'ordinamento né della teorizzazione, anche meno recente, del concetto medesimo da<br />
parte della dottrina.<br />
263 A. NATUCCI, La tipicità dei diritti reali, I, ibidem.<br />
264 G. PALERMO, Autonomia negoziale e fiducia (breve saggio sulla libertà delle forme), p. 360.<br />
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