“SEPARAZIONE PATRIMONIALE E AUTONOMIA PRIVATA”
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disponibilità degli effetti di separazione patrimoniale; l'autonomia contrattuale del<br />
debitore sembrerebbe non incontrare alcun limite interno che provenga dai vincoli<br />
obbligatori assunti.<br />
Si deve tuttavia precisare che seppure la porzione di patrimonio destinata a garanzia dei<br />
creditori resti, fino all'inizio della esecuzione forzata, puramente ideale, non essendo già<br />
determinata al sorgere della obbligazione, non può tuttavia essere negato che la totalità<br />
rimane come aggredibilità di qualunque bene del patrimonio, fino al raggiungimento del<br />
valore dovuto.<br />
Inoltre, guardando al fenomeno dal punto di vista del creditore non si può fare a meno<br />
di ricordare tuttavia che la garanzia patrimoniale è un elemento complementare del suo<br />
diritto, che sorge contemporaneamente all’obbligazione, pur divenendo attuale solo in<br />
conseguenza dell'inadempimento. 115<br />
Quanto alla compatibilità delle limitazioni di responsabilità con la struttura del rapporto<br />
obbligatorio, si deve evidenziare che le considerazioni di Betti erano rivolte comunque a<br />
limitazioni della responsabilità patrimoniale che fossero state predeterminate con<br />
l’accordo del creditore medesimo ma non, dunque, a manifestazioni dell’autonomia del<br />
debitore che si riflette, in modo potenzialmente negativo, sul diritto del creditore 116 ,<br />
terzo rispetto al negozio posto in essere.<br />
L'effetto dell'atto del debitore sulla posizione del creditore si muoverebbe nelle linee sia<br />
dell'art. 2740 c.c. sia dell'art. 2741 c.c. 117<br />
Il tema dell'indagine si interseca dunque necessariamente con quello, altrettanto<br />
tradizionale, della relatività degli effetti del contratto e degli atti di autonomia. 118<br />
115 Così L. MENGONI, Responsabilità contrattuale, in Enc. Diritto, XXXIX, Milano, p. 1072 dove afferma<br />
che "la responsabilità contrattuale nasce all'interno di un rapporto obbligatorio già costituito, nel quale<br />
inserisce un obbligo di risarcimento del danno in luogo del, o accanto al, dovere primario di prestazione,<br />
rendendo attuale il vincolo del patrimonio del debitore a garanzia dell'adempimento" (corsivo mio,<br />
n.d.r.).<br />
116 Così, acutamente, R. MONTINARO, Trust e negozio di destinazione allo scopo, Milano, 2004, p. 381.<br />
117 In tal senso L. BIGLIAZZI GERI, Patrimonio autonomo e separato, p. 292, ALB. CANDIAN, Discussioni<br />
napoleoniche sulla responsabilità patrimoniale (alle origine dell'art. 2740 cod. civ.), p. 1807, nonché P.<br />
IAMICELI, Unità e separazione dei patrimoni, 2003, p. 165 e ss.<br />
118 Così recentemente G. ROJAS ELGUETA, Il rapporto tra l'art. 2645 ter c.c. e l'art. 2740 c.c.: un'analisi<br />
economica della nuova disciplina, in AA.VV. Negozio di destinazione: percorsi verso un'espressione<br />
sicura dell'autonomia privata, Milano, 2007, p. 69<br />
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