“SEPARAZIONE PATRIMONIALE E AUTONOMIA PRIVATA”

La legge n. 776 del 4 agosto 2008 ha abolito restrizione fissate dall’art. 2014 Code
Civil, ma non per questo la fiducie può oggi essere considerata istituto di diritto
comune 348 .
Ancora oggi infatti permane del divieto della fiducie-libéralité, ossia del contratto di
fiducie che risulti caratterizzato dall’intento liberale nei confronti del beneficiario,
giustificato da evidenti preoccupazioni antielusive del Legislatore francese 349 .
In linea con i timori – in primis di ordine fiscale – che circondano il contratto di fiducie,
si prospetta l’introduzione da parte del legislatore di una serie di formalità finalizzate al
controllo e alla tracciabilità di tali contratti. Significativi al riguardo sono gli artt. 2019 e
2020 del code civil. Quest’ultimo articolo introduce il “Registre National des contracts
de fiducie” consultabile dalla magistratura e dall’amministrazione fiscale. Funzionale
alla costituzione ed al funzionamento del registro è l’obbligo disposto dall’art. 2019 di
registrare tutti i contratti di fiducie entro un mese dalla conclusione, pena la nullità della
stipulazione.
L’insieme di tali disposizioni, ancorché riformate rispetto alle iniziali limitazioni
soggettive, è evidentemente in linea con la volontà del legislatore francese di fare della
fiducia uno strumento unicamente commerciale e finanziario 350 .
francese nel quadro europeo, in Riv. dir. priv., 2007, p. 854
348 A. NERI, Un’altra tappa nel percorso della fiducie francese: le modifiche introdotte dalla legge 4
agosto 2008, in Trusts e attività fiduciarie, 2008, p. 595.
349 Secondo A. NERI, Un’altra tappa nel percorso della fiducie francese: le modifiche introdotte dalla
legge 4 agosto 2008, in Trusts e attività fiduciarie, 2008, p. 596 proprio il divieto della fiducie libéralitè
insieme all’introduzione dell’art. 408-1 Code civil, per cui i beni o diritti di un minore non potranno
essere trasferiti in un patrimonio fiduciario, ed al divieto per il fiduciario nominato di avere anche un
incarico di tutore o curatore nei confronti del disponente rischia di “ridimensionare notevolmente l’idea
della fiducie come istituto di diritto comune”.
350 A. NERI, La recente legge francese sulla fiducie: una fiducia con molti limiti, p. 572. Proprio in
considerazione degli stringenti iniziali requisiti soggettivi della fiducie un autore francese come F.
BARRIÈRE, La legge che istituisce la fiducia: tra equilibrio e incoerenza, in Trusts e attività fiduciarie,
2008, p. 133, lamentava che “la legge non risponde al suo obbiettivo di modernizzare il diritto francese e
alla sua volontà di restituirgli il ruolo di diritto “ispiratore” per altri Paesi”. A. NERI, Un’altra tappa nel
percorso della fiducie francese: le modifiche introdotte dalla legge 4 agosto 2008, in Trusts e attività
fiduciarie, 2008, p. 596 nota che anche l’abrogazione delle limitazioni previste inizialmente dall’art. 2014
Code Civil deve essere inserita nel contesto “di un potenziamento della figura dell’imprenditore
individuale”.
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