20.11.2012 Views

Journal of Italian Translation

Journal of Italian Translation

Journal of Italian Translation

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Franco Buffoni<br />

filologi, che guardano al ritmo cercando anzitutto di definire che cosa esso<br />

sia (e qui la auctoritas è quella di Beda il Venerabile: “Il ritmo può sussistere<br />

di per sé, senza metro; mentre il metro non può sussistere senza ritmo. Il<br />

metro è un canto costretto da una certa ragione; il ritmo un canto senza<br />

misure razionali”; una definizione che ritroviamo modernamente espressa<br />

nel recente Traité du rythme di Meschonnic e Dessons: “Il ritmo non è<br />

formalista, nel senso che non è una forma vuota, un insieme schematico<br />

che si tratterebbe di mostrare o no, secondo l’umore. Il ritmo di un testo ne<br />

è l’elemento fondamentale, perché ritmo è operare la sintesi della sintassi,<br />

della prosodia e dei diversi movimenti enunciativi del testo”) 24 . Compito<br />

dei filologi è dunque di accordarsi sul significato, di studiare la parola, e<br />

infine di condurre l’analisi secondo modalità che contemplano la lingua e<br />

la storia della lingua.<br />

Con i poeti, infine, ciò che conta del ritmo è il momento in cui esso si<br />

fa parola, cioè diventa linguaggio e dunque si realizza attraverso una<br />

particolare intonazione, non nel senso di scansione metrica misurata, bensì<br />

nel senso eracliteo di un corpo che si fa lingua e discorso (Meschonnic).<br />

Poiché il ritmo è soggetto, se un poeta trova il ritmo, trova il soggetto; se<br />

non lo trova, i versi che sta scrivendo non sono arte. E questo vale tanto per<br />

la scrittura letteraria “originale” quanto per quella in traduzione.<br />

Note:<br />

1 Il cui capitolo essenziale, “L’auberge du lointain”, apparve sul n. 2 di<br />

“Testo a fronte” e viene ripresentato in questo volume. La traduzione<br />

completa è apparsa nel 1998 presso le edizioni Quodlibet di Macerata.<br />

2 Apparso in prima edizione in volume miscellaneo per le Edizioni Lint<br />

di Trieste nel 1973.<br />

3 Nella traduzione rivista da Claude Béguin. (Mentre la prima edizione<br />

era stata pubblicata da Sansoni nel 1984, nella traduzione di Ruggero<br />

Bianchi).<br />

4 Di entrambe “Testo a fronte” ha pubblicato i passi essenziali (che in<br />

questo volume ripresentiamo), rispettivamente nel n. 7 (ottobre 1992) per<br />

la I parte, e nel n. 8 (marzo 1993) per la II parte.<br />

5 Tradotto in italiano da Gabriella Rovagnati col titolo e apparso presso<br />

Guerini e Associati nel 1990 col titolo Il manuale del traduttore letterario nella<br />

collana I Testi di “Testo a fronte”.<br />

6 Risposta data da Céline a Louis Pauwels e André Brissaud che nel<br />

1959 lo intervistarono per la televisione francese.<br />

7 L’argomento appare in vari numeri di “Testo a fronte”, e in particolare<br />

nel n. 13 (ottobre 1995). L’opera principale di Jean-René Ladmiral è Traduire:<br />

théorèmes pour la traduction, Paris, Payot 1979.<br />

8 Avente come sottotitolo A History <strong>of</strong> <strong>Translation</strong>, il volume apparve<br />

nel 1995 a Londra da Routledge ed è stato tradotto in italiano da Marina<br />

Guglielmi: L’invisibilità del traduttore, Roma, Armando 1999.<br />

9 La traduzione italiana, curata da Riccarda Novello con prefazione di<br />

17

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!