Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle ... - Warburg Institute

lOO SCUOLA BOLOGNESE
le sue opere se avevan più tarda nascita che
quelle de' suoi nemici , meritavan però di avere
più lunga vita. Il pubblico è giudice equo; ma
presso lui non basta aver buona causa , se non
ci son molte voci che glie l' accreditino . Domenichino
timido , solitario , maestro di pochi non
ebbe allora partito a sufficienza ; e dovette cedere
alla piena che Io incalzava , verificando il
detto di Monsig. Agucchj , che il suo valore non
saria ben conosciuto se non dopo morte . Spen-
ti i partiti , la posterità imparziale gli rende giìistizia
; né vi è gallerìa reale, che non lo ambisca
. I suoi quadri di figure sono pregiatissimi
e si vendono a prezzi enormi . Raro è vedergli
fuor delle città capitali . Il suo Davide nel collegio
di Fano è oggetto di curiosità a tutti gli
esteri , che han sapore di belle arti ; figura grande
quanto il vero , e che sola basterebbe a eternare
il nome di un artlfice . Picciol quadro
ma qnas' inestimabile , è il S. Francesco del già
Conte Jacopo Zambeccari in Bologna : il Santo
sta in atto di orare, e per gli occhi rosseggian-
ti e caldi par che s:;li esca il cuore stillato in
pianto . Due
quadri composti singolarmente bel-
li ne vidi a Genova ; la morte di Adone pianta
da Venere nella Gallerìa Durazzo poc' anzi
Certosa dì Bologna descritta a pag. 26. E' anche dal Bello-»
ri difeso n^lla su;i Iunghe2za in dipingere, producendo e lodando
alcune sue massime, v. gr. non esser d'gna di pittore
quella linea, che non è mossa da/P mgfgno prima che dalla
/n«no ; che la eccellenza sta nelle opere ben terminate ; solito
a sgridare i giovani che disegnavano dì schizzi , e colorivano
di colpi ( pag. 31- )
. Altra difesa di lui si leage nel Passeri
( Z"'^- 4 ) Der alcune figure che prese djlla Gillerìa Farnese,
e imitò neiJe srorie di S. G;roI,'mo al portico di S. Onofrio;
e a pag. p Io difende nello stile delle pieghe, ove da alcuni
parve scarso nella lor copia, e duro nel loro intrecciamento
.
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