Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle ... - Warburg Institute

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zioni, senza certa discretezza, che poi s'introdusse
da' suoi medesimi scolari , lo Spada e il
Dentone . Molti altri educò ali arte , come lo
Storili e il Plsanelli , e certi men noti , che
assai hene riuscirono in prospettive , senza però
aspirare al nome di figuristi . Ecco in breve
Io stato della pittura in Bologna dal Bagnacavallo
a Caracci ; i quali cominciando a farsi
nome circa il i5 5 in parte contrastarono co'
più vecchi artefici, in parte col loro esempio e
con la loro emulazione u\ì miofliorarono : di
che nell epoca susseguente . Veggiamo mtanto
ciò che in Romagna accadesse in questo mezzo
tempo .
Ravenna pregiasi di Jacopone scolare di Raf- pittori di
faello , che dipingendo a S. Vitale, diede a quel- ^"'"^^"'^ •
la città i principi ^^^ moderno stile ; di esso
dovremo scrivere
novità . Un altro
pocostante , ne senza qualche
ch'scepolo di Rafl'aello , se vero
è ciò che dicesi , viveva in Ravenna circa il
i55o, detto Don Pietro da Bagna ja , Canonico Din Pit-
Lateranense . Nella chiesa del suo Ordine di- bagnala.
pinse la tavola di S. Sebastiano , nel refettorio <
la storia evangelica de' pani e de' pesci molti'
plicati nel deserto, e altrove lasciò un' altra sto-
ria della crocifissione di G. C. copiosissima di
figure a par della precedente . A queste pittu-
re riferite dall' Orlandi si può aggiungere il quadro
di Padova con N. Signora fra' SS. Gio. Batista
e Agostino fatto per la' chiesa di S. Giovanni
di Verdara ; nella cui sagrestìa è una sua
Sacra Famiglia aspersa delle grazie di Raffaello
in ogni volto e in ogni atto ; ma di un colorito
debole e di poco impasto . Un' altra S. Famiglia
ne hanno in Asti i Lateranensi più grande
, con pari grazia disegnata e composta , ma