Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle ... - Warburg Institute

EPOC^ SECONDA .
ro , che al proprio nome sostituirono questi una
lucertola , quegli una rana .
Dionisio Calvart nato in Anversa , e quindi c?lva'kt°.
nominato anche Dionisio Fiammingo , venne giovinetto
in Bologna con qualche abihtà in far
paesi ; e per divenir figurista frequentò prima la
scuola del Fontana, indi quella del Sabbatini,
a cui prestò utile opera ne lavori del Vaticano .
Partitosi anco da qviesto , e occupatosi per pochissimo
tempo a disegnar le pitture di ilaflael-
lo , tornò in Bologna , vi aprì studio , e vi formò
fino a i37 maestri in pittura, fra' quali alcuni
eccellenti. Era egli buon pittore per quella
età ; intelligente della prospettiva , che aveva
appresa dal Fontana ; e disegnator buono e
grazioso sul fare del Sabbatini . Possedeva poi
l'arte (\t\ colorito sul gusto de' suoi nazionali; dotQ
, per cui i bolognesi lo han riguardato come
wn ristauratore della scuola loro, che in questa
parte della pittura era venuta in decadenza . Se
v' era qualche manierismo nel suo dipingere
se qualche movimento nelle sue figure o meii
decoroso o troppo ardente; l'uno era colpa del
suo secolo, r altro del suo naturale, che la sto-
ria ci descrive sommamente inquieto e focoso .
Malgrado di esso istruiva i giovani con un' assidua
diligenza; e su le carte de' più lodati inventori
dava loro lezioni d' arte . Le quadrerìe
ridondano de' suoi quadrettini dipinti per lo più
in rame con fatti evangelici; e piacciono per la
copia delle figure , per lo spirito , e pel sapor
delle tinte . Tali commissioni erano frequeiitissime
allora in Bologna ; e comunemente venivano
dalle nuove Monache solite a portar seco
nel chiostro simili pitturine per ornamento delle
celle . E il Calvart ne Iacea far copie a' suoi
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