Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle ... - Warburg Institute

SUO stile ; ma la temperò giusta il proprio talento
, che non era virile quanto in Annibale .
I temi a lui più frequenti sono la Venere addormentata
, la Diana nel bagno , la Danae a
letto , la Galatea in mare , 1' Europa sul toro
che anche in gran tela si trova
quadrerie Colonna e Bolognetti
espressa
a Roma ,
nelle
e a
Pesaro in quella de' Contf Mosca : ed è bello a
mirarvi quegU Amorini altri distendere un \eìo
sopra la donzella per v^ietarle i raggi del sole,
cdtri con legami di fiori tirare il toro, altri pungerlo
con le frecce. Spesso anche gì' introduce
a carolare , a tesser ghirlande , a esercitarsi
coir arco verso un cuore sospeso iu alto come
in bersaglio . Talora asconde qualche dottrina
o qualche ingegnosa allegorìa sotto il velame
de' suoi dipinti; come in que' quattro ovati degli
Elementi in palazzo Borghesi, che ripetè per
la R. Galleria di Torino. Quivi ancora sou Amorini
, che a Vulcano temprano i dardi , che
per l'aria tendono insidie a' volanti uccelli, che
in mare nuotano e pescano , che in terra ricolgon
fiori e tesson corone ; quasi rappresentasse
il sistema di quegli antichi , che ogni opera della
natura ascrivevano a' Genj , e di Genj perciò
empievano il mondo .
Ne' temi sacri V Albano
si occupò meno , ma non variò gusto . Tutto
quivi fece operare col ministero di graziosi Angioletti
, non altrimenti che abbia di poi costumato
il P. Tornielli nelle sue canzonette marinaresche
, ove in ogni storia di N. Signora e
del Sacro Infante pone una turba di essi , che
gli corteggia e gli serve . Rìpetutlssima idea è
quella di rappresentare Gesù fanciullo col guardo
levato in alto a mirare gli Angioli aventi in
mano chi spine , chi flagelli , chi croce , chi ai-
,