Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle ... - Warburg Institute

185 SCUOLA BOLOGNESE
ti emulatori. Due domeslici lo seguitarono, il
I-ELICE Co. l'elice suo fìllio, che lo aiutò
*^
Il 1 1-
per molti an-
^f - ni particolarmente nella cupola di
r -1
loili ; e il
Co. Paolo suo nipote , a cui l' avo forse diede
i principj dell'arte, e certamente il padre ve
lo
in
tà
esercitò in Forlì , e il Mancini vel promosse
Roma . Entrambi hanno avuta buona facol-
d'ingegno; ma ricchi a bastanza non haimo
esercitata la professione che per un onesto piacer
dell'animo. Felice è nominato poche volte
nella Guida di Bologna , ove se ne commenda
molto il S. Antonio alla Carità . In l'orlì vi è
ClGNAM. . . ,
la tavola di S. Filippo , che altri dicon sua , al-
tri fatta dal Conte Carlo in età cadente ; così è
loptana dal migliore stile di tant' uomo . JNelle
quadrerìe non è raro a trovarvisi ; ma come un
picciol figlio , che teme la vicinanza del padre .
Paolo Del Coutc Paolo 11011 mi torna a memoria che
CiGNAM . ^j^^ tavola presso a Savignano . Vi è espresso
S. Francesco , che apparso a S. Giuseppe da
Copertino mette in fuga un demonio . 11 luogo
illuminato da una candela è pieno di beli' eiVet-
to ; e le figure nella maniera del dipingere ricercata
e finita molto sentono del gusto avito .
Dopo i domestici di Carlo iiiuiio vuol raniemilio
mentarsi prima di Emilio Tarulli condiscepolo
faruffi .
^j lyj presso 1' Albani ; e oltre a ciò suo ajuto
prima in Bologna quando vi dipinse la sala
pubblica, quindi in Roma quando vi dimorò
per tre anni , lavorando or a S. Andre'a della
Valle , ed ora in private case . Non ebbe allora
il Cignani chi meglio si conformasse al suo
stile ; e potea il Tarulli almen secondario dipingendo
istorie . Ma il genio più lo inclinava a
minori opere . Era copiator eccellente di qualunque
antica maniera , èva ritrattista spiritosis-