Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle ... - Warburg Institute

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concittadini . Da
SCUOLA BOLOGNESE
questi principj si dee ripete-
re , che i bolognesi più vicini a' Caracci colo-
rissero per la maggior parte come i fiorentini
della terza epoca , e alquanti di essi trascurassero
il chiaroscuro , e seguissero non poche vol-
te e la idea e la pratica più che la verità e la
natura . Ma queste querele non cadono in tanto
numero di bolognesi , ne durano per tempo
sì lungo, che possano contrassegnar tutla un'
epoca . Questa che incominciamo a descrivere
è folta di eccellenti pittori ; e a lei succede
presto r epoca de' Caracci , la quale migliorò
i buoni , e ridusse al buon metodo molti de'
traviati .
I primi fondatori della nuova scuola furono
Barlolommeo Ramenghi detto il Jiagnacavallo
perchè n'era oriundo, e Innocenzio Francucci
da Imola . Istruiti furono dal Francia , e passaron
poscia , quegli a Roma ove lo descrivemmo
fra gli ajuti di Raffaello questi a Fi-
;
renze ove diede opera aU' Albertinelli , e studiò
molto, se io non erro, nel Frate e in Andrea.
Tornati in Bologna vi ebbono per rivali , ma
più di lingua che di pennello ,
1' Aspertini ed
il Cotignuola, uomini de' quali non vidi opera
Domenico di
BOLOGNE
Stile totalmente moderno. Un maestro Do-
menico bolognese viveva allora capace di competer
co' primi ; il quale non visse in patria .
Il suo nome sepolto per due e più secoli è ri-
sorto , son pochi anni, dall'archivio di S.Sigismondo
di Cremona ; nella qual chiesa lavorò
in su la volta im Giona rigettato dalla balena ,
che in linea di sotto in su è commendabilissi-
Fu fatto nel 16^7 quando quest'arte era
mo .
nuova in Italia ; nò saprei dire se Domenico 1
apprendesse o dal Coraggio , o piuttosto dal