Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle ... - Warburg Institute

.EPOCA TERZA» 153
Andrea Barbiani , che ne' peducci del catino pre- „ anhrea
, , . r- I- .• 1 ^ BakBIANI.
detto colon 1 quattro evangelisti , e molte tavole
dipinse in Ravenna e a Rimini . Osservandone
la maniera , e più che altro le tinte , lo
credo scolare o almen seguace del P. Pronti da
Rimini ,
insieme
lodato da noi poc' anzi fra' guercineschi
col Gennari pur riminese . Un terzo se
ne dee ora nominare , che uscito dalla scuola
del Padovanino visse in patria , pittor da stanza
più che da chiesa. Chiamossi Carlo Leoni, caki.o
e nella Penitenza di Davide dipinta all'Oratorio ^'^°'"'*
competè col Centino , e con altri buoni figuri-
sti , eh' erano allora in Romagna . Fra' guercineschi
si troveranno anco due cesenati ; e tengo
per fermo che ^Itri non pochi di Romagna
stessero con lui a Cento , trovandosi ciò accennato
nella sua vita , ma senza indicazione di
nomi
.
Faenza ebbe a' tempi de' Caracci un Ferraù ferkau'
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da Faenza , a cui ao:2;iun2:ono come casato Fanzoni
o raenzoni, soprannome torse denvatoga
dalla patria . Fu secondo il Titi scolare del
Yanni; né altro ne ha R.oma che pitture a fresco
alla Scala santa , a S. Gio. Laterano , e in
gran numero a S. Maria Maggiore ; storie evangeliche
di corretto disegno , di vaghe tinte ,
e di buon impasto, fatte a competenza del Gentileschi
, del Salimbeni , del Novara , del Croce
Di questo pennello è un S. Onofrio nel duomo
di Foligno ) e non poche cose in Ravenna e in
Faenza , ove però mi comparve altro . Lo udii
quivi annoverare fra gli scolari de' Caracci, ne'
quali forse studiò in qualche tempo . !Nè stenta
a crederlo chiunque vede in duomo la cappella
di S. Carlo , o il suo Deposto alle monache di
S. Domenico , o alla confraternita di S. Gio-
.