Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle ... - Warburg Institute

|)el duomo di Modena .
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Altrettanto forte è que-
sto pittore ne' soggetti che Io richieggono . Si
loda la sua cappella , di cui scrivemmo nella
scuola parmense: ma l'opera sua più robusta è
la volta di S. Abbondio in Cremona . Vi campeggia
il grande e il terribile nelle figure de'
Profeti , ne' loro atti , nelle lor positure , le più
difficili per le angustie del luogo * e le più beil
ritrovate . "Vi è poi una naturalezza di scorti e
una perizia del sotto in su » che pare aver voluto
riunir quivi il più malagevole dell'arte pec
trionlarne . Credesi che il suo principal talento
fosse per grandi lavori a fresco , ove imprimeva
quasi il suggello di uno spirito vasto, riso-
luto, sollecito ^"senz'alterarlo con pentimenti e
con ritocchi ; Co' quali tormentava le sue tavole
a olio, come dicemmo.
Bartolommeo Passerotti è lodato dal Borghini bartoeil
dal Lomazzo : lo nomiila anco di passaggio paSot-
Vasari fra gli ajuti di Taddeo Zuccaro anzi :^ ^^•
questo è il pittor bolognese , con cui finisce il
Vasari di scrivere, e il Malvasìa d'inveire (a).
Ebbe un vero dono di disegnare a penna qua-
;
lità che trasse alla sua scuola Agostin Caracci
, e che a questo servì di scotta per 1' arte d'
incidere . Avea composto anche un libro con
,
cui insegnava la simmetrìa e la notomìa del
corpo umano necessaria al pittore ; e fu que-
(a) Questo degno scrirrnre par che conoscesse di aver rnjon
ecceduto nel suo scrivere . Si leggono nel decorso di
cuell' onera .nitri iratii (;norevoIissimi al Vasari ; ed è nor:ssitro
, che averdo sprezz.uo Rntrello col nome di boccuhijo
urbinate, perchè alcuri vssi farti in Urbino e nel suo sraro
furon dipinti co' suoi disegni, ne fu psniito fino a levare da
tutti gli esemplari che potè quel foglio nel quale stava ngi-r
tirata tal' espressione. Leti. Pttr. T. VII pig. 150.