Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle ... - Warburg Institute

2?2 SCUOLA FERRARESE
dosi demolire quella cappella , fu salvato della
pi (fura di Ercole quanto si potè , e murato
in pjlazzo Tanara ove ancor si vede . Que-
sta è r opera più insigne che mai facesse , e
delle più eccellenti che si conducessero in Italia
ne suoi tempi ; ove parve aver rinnovato
r esempio d Isocrate occupato a limare quel
celebre panegirico per cotanti anni . Non molto
altro di lui rimane in Bologna . In Ferrara
se ne addita con certezza una tavola a S. Paolo
, e nulla più in pubblico . Un' altra sua opera
si conserva a Ravenna nella chiesa di Porto;
e alcuni quadretti a Cesena in palazzo pubblico
. Ne han pure le gallerìe estere qusl-
;
la di Dresda conta due de' suoi quadri qual-
;
che altro Roma e Firenze ; ma spesso al suo
nome succede il nome d' altro pittore , non aveudo
Ercole celebrità pari al merito . Così
una sua storia dell' Adultera additavasi in palazzo
Pitti per cosa del Mantegna . Nel resto
le sue pitture sono dell'ultima rarità, perchè e-
gli visse sol 4o anni, e in questi operò piutto-
sto come un timido scolare, che come un franco
maestro .
Lodovico Lodovico Mazzolini non dee confondersi col
maixoli- ]yia22olino , che il Lomazzo nomina nella Icea
del Tempio o Teatro della pittura ; così chamando
Francesco Mazzuola quasi per vez;o .
Il Mazzolini ferrarese fu trasformato dal Yajari
in Malini , da uno scrittor di Firenze in IV^ar-
zolini, e da altri è stato diviso quasi in iue
Farti , cioè in due pittori 1'
; uno detto Maini
altro Mazzolini , ammendue ferraresi , e dsce-
poli dello stesso Costa . Per colmo di tal disavventure
egli non fu noto a bastanza n) Ba-
,